Web e adolescenti: Ecco perché le scuole stanno combattendo una guerra silenziosa!
Scopri la campagna "I rischi del Web" all'istituto Pizzigoni-Carducci! Incontri con esperti per un uso consapevole delle tecnologie. 🔍👩🏫🌐
Campagna di Sensibilizzazione “I Rischi del Web” nelle Scuole Catanesi
Giovedì 17 ottobre, alle ore 10, si è ufficialmente aperta la “Campagna di sensibilizzazione – I rischi del Web” presso l’istituto comprensivo “Pizzigoni-Carducci” di Catania. L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Polizia di Stato e delle Comunicazioni, mira a proteggere i giovani dai pericoli della rete.
A dare il via alle attività è stato l’assessore alla Pubblica Istruzione, Andrea Guzzardi, presente alla cerimonia d’inaugurazione. Il programma prevede una serie di incontri formativi per i ragazzi, sviluppati con l’ausilio di esperti in materia di sicurezza online.
Il primo incontro è stato guidato dal dott. Marcello La Bella, dirigente della Polizia postale e delle comunicazioni di Catania, che ha ideato questo progetto di fondamentale importanza. “Educare i giovani all’uso consapevole delle nuove tecnologie è essenziale per prevenirne i rischi,” ha sottolineato La Bella. Gli studenti hanno così avuto la possibilità di confrontarsi e discutere riguardo alle insidie del web, comprese le pratiche di sicurezza e la gestione della privacy.
La cerimonia ha visto la partecipazione anche del dirigente scolastico Fernando Rizza, del direttore comunale della Pubblica Istruzione Fabrizio D’Emilio, e della coordinatrice delle attività parascolastiche Elena Granata. Insieme a loro, si è unita una rete di scuole catanesi, poiché hanno aderito al progetto anche istituti come Battisti, Brancati, Cavour, Convitto Cutelli, De Amicis e tanti altri.
Questa iniziativa rappresenta un passo importante nella lotta contro i rischi digitali e nella promozione di un uso consapevole delle tecnologie tra i più giovani. Il continuo dialogo tra le istituzioni scolastiche e le forze dell’ordine si rivela essenziale per formare cittadini digitali responsabili. Continueremo a seguire l’andamento del progetto e gli impatti che avrà su studenti e famiglie.