Lavoratori in nero, alimenti non tracciati e 60mila euro di multa per la “regale” trattoria in via Plebiscito

La Polizia si accorge solamente adesso della “regale” e nota trattoria in via Plebiscito con irregolarità su irregolarità tra lavoratori in nero, alimenti di dubbia provenienza e molto altro

A cura di redazionemd
21 ottobre 2024 21:32
Lavoratori in nero, alimenti non tracciati e 60mila euro di multa per la “regale” trattoria in via Plebiscito
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Nel corso di un controllo approfondito da parte delle autorità, una trattoria specializzata in carne di cavallo situata in via Plebiscito è stata sanzionata per oltre 60 mila euro a causa di gravi irregolarità, che vanno dai lavoratori in nero alla mancanza di tracciabilità degli alimenti.

Sanzioni per lavoro in nero e violazioni salariali

Gli agenti della polizia, affiancati da personale dell’Ispettorato del lavoro, dell’Asp, dello Spresal, della forestale e della polizia locale, hanno riscontrato numerose irregolarità, tra cui la mancata tracciabilità delle retribuzioni, che venivano elargite in contanti, per un totale di 40 mila euro di multa. Inoltre, due dipendenti sono risultati privi di documentazione di assunzione, causando la sospensione dell’attività e una multa aggiuntiva di 2.500 euro. È stata inoltre irrogata una sanzione di 4 mila euro per la presenza di lavoratori non regolarmente assunti.

Irregolarità igienico-sanitarie e alimentari

Lo Spresal ha evidenziato violazioni nella gestione degli spogliatoi del personale, dove mancava la separazione per genere, con una sanzione di 7.500 euro. Sul fronte alimentare, la forestale e il servizio veterinario dell’Asp hanno sequestrato circa otto chili di pesce e preparati privi di tracciabilità, insieme a un chilo di salumi scaduti, per cui è stata applicata una multa di 1.500 euro. Anche l’olio servito, privo di dispositivo anti-rabbocco, ha portato a un’ulteriore sanzione di 2 mila euro.

Altre violazioni e sanzioni accessorie

La polizia locale ha inoltre rilevato ulteriori criticità, come l’accensione non autorizzata dei bracieri, l’installazione abusiva di una tenda e la mancanza di autorizzazione sanitaria per un deposito attiguo al locale, emettendo multe per un totale di 3.446 euro. Nonostante l’entità delle irregolarità, la questura ha deciso di non divulgare il nome della trattoria.

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