Il parcheggio condominiale diventa rissa senza esclusioni di colpi nel quartiere di Catania
Si sa, la convivenza non è facile ma per queste due famiglie del quartiere catanese è impossibile: minacce, liti e aggressioni per il parcheggio condominiale (e non sono i primi)
A Catania il parcheggio è qualcosa di sacro, almeno apparentemente. Dopo la lite di una settimana fa per un parcheggio, in cui una donna ha estratto un coltello da macellaio e un uomo un manganello telescopico (per approfondire qui), accade un’altra lite per un parcheggio condominiale: stavolta nel quartiere San Leone di Catania, nei pressi del Corso Indipendenza.
Violenta lite tra famiglie per un posto auto nel quartiere San Leone
Nel quartiere San Leone di Catania, un banale problema di parcheggio ha scatenato una lite furiosa tra due famiglie che abitano nello stesso condominio. Il conflitto, esploso per l’ennesima volta nell’area condominiale, ha richiesto l’intervento della polizia dopo che i toni si erano alzati in modo pericoloso. Le due famiglie si erano già scontrate nei giorni precedenti, riaccendendo vecchi rancori mai del tutto sopiti, ma questa volta la situazione è degenerata. L’oggetto del contendere era sempre lo stesso: il parcheggio di un’automobile in un’area condivisa.
L’intervento della polizia e le minacce agli agenti
Gli agenti della squadra volanti della questura di Catania, intervenuti per placare la lite, si sono trovati di fronte a una situazione esplosiva. Nonostante i tentativi di far ragionare i contendenti, questi non solo hanno ignorato l’invito alla calma, ma si sono anche rivolti contro i poliziotti con insulti e minacce. In un momento di particolare tensione, uno degli agenti è stato colpito al volto da uno schiaffo, rendendo necessario l’uso del taser per riportare l’ordine. Tre persone coinvolte nella lite sono state poi condotte in commissariato.
Le denunce per minacce e oltraggio a pubblico ufficiale
Dopo essere stati identificati, i protagonisti della lite sono stati denunciati per minacce e oltraggio a pubblico ufficiale. Inoltre, uno dei condomini, un uomo di 60 anni, è stato accusato anche di danneggiamento, per aver mandato in frantumi il lunotto posteriore dell’auto della famiglia rivale durante un episodio precedente. Per lui è scattata anche un’ulteriore denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.