59enne insegue moglie sino all’ospedale per minacciarla e aggredirla nel Catanese
Non c’è limite alla violenza di alcuni uomini. Il 59enne va fino all’ospedale per vessare la moglie, salvata dai Carabinieri, mettendo l’uomo agli arresti domiciliari
Un 59enne di Mascali è stato posto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, a seguito di un’indagine della Procura della Repubblica. L’uomo è accusato di minacce, lesioni personali e interruzione di pubblico servizio. Questa misura cautelare è stata richiesta dalla Procura e concessa dal gip del Tribunale di Catania.
L’attacco sul luogo di lavoro
L’incidente risale al 7 agosto e si colloca nel contesto di tensioni legate al processo di separazione tra l’uomo e la moglie, una donna di 58 anni. L’aggressione è avvenuta presso l’ospedale di Giarre, dove la donna lavora. Approfittando di un momento di solitudine, l’uomo ha colpito la moglie con pugni e l’ha minacciata di morte, provocandole lesioni guaribili in 8 giorni.
Intervento provvidenziale dei Carabinieri e arresti domiciliari per l’uomo
L’aggressione ha anche causato l‘interruzione del servizio pubblico che la donna stava prestando in quel momento. Fortunatamente, un collega della vittima ha udito le sue urla e si è precipitato in suo soccorso. Riuscendo a fermare l’aggressore afferrandolo per le spalle, il collega ha evitato conseguenze ben più gravi.