Controlli Straordinari della Polizia di Stato: Sicurezza e Legalità nei Ristoranti del Centro Storico di Catania
Controlli straordinari della Polizia di Stato nei ristoranti di Catania: multe, irregolarità e tutela dei cittadini in primo piano! 🍽️👮♂️✨
Controlli nei ristoranti del centro: scoperti lavoratori in nero nascosti nel bagno
Nel cuore del centro storico di Catania, la Polizia di Stato ha intensificato l’attività di controllo straordinario, con l’obiettivo di contrastare la criminalità e tutelare la legalità nel settore della ristorazione. Nell’ultimo fine settimana, i controlli hanno portato alla luce gravi irregolarità, tra cui la presenza di lavoratori in nero nascosti nel bagno di un ristorante. L’operazione, coordinata dal Questore, ha coinvolto diversi enti, tra cui il Corpo Forestale dello Stato, la Polizia Locale e l’Asp Veterinaria.
Durante il primo intervento, realizzato in un ristorante nei pressi di Piazza Università, sono stati identificati numerosi illeciti. La Polizia Locale ha inflitto sanzioni per un totale di oltre 500 euro per violazioni legate all’occupazione del suolo pubblico e pubblicità non autorizzata. Ma la situazione si è aggravata quando l’Ispettorato del Lavoro ha scoperto un lavoratore non regolarizzato, portando a una multa di 1950 euro per lavoro nero. Le ispezioni hanno rilevato anche carenze nella tracciabilità dei prodotti alimentari, che sono costate ulteriori sanzioni per un totale di oltre 8000 euro.
Un altro episodio preoccupante è emerso durante i controlli in via Garibaldi, dove la Polizia Locale ha sanzionato un ristorante per difformità rispetto alla normativa acustica. Qui, il personale dello Spresal ha denunciato il titolare per l’assenza di manutenzione di un estintore, nonché per un impianto elettrico in cattivo stato. Le misure adottate hanno incluso sanzioni per quasi 4000 euro.
Un’illustrazione della grave situazione è offerta dal fatto che quattro lavoratori irregolari hanno tentato di nascondersi chiudendosi in un bagno, un gesto che ha portato alla sospensione dell’attività imprenditoriale e a una maxi sanzione di 8000 euro. Tra questi, un cittadino straniero, privo di copertura legale in Italia, è stato accompagnato per ulteriori verifiche.
Questi controlli rientrano in un’ampia strategia di vigilanza integrata, dedicata al rispetto delle normative e alla tutela dei diritti dei lavoratori. Grazie alla collaborazione tra vari enti, sono stati ottenuti risultati significativi nella promozione di un ambiente lavorativo sicuro e conforme alle regolazioni vigenti. L’azione congiunta delle forze di polizia continua a garantire la sicurezza sia per i cittadini che per gli avventori nei ristoranti, rafforzando così il messaggio che la illegalità non sarà tollerata nel settore della ristorazione.