Catania si unisce al progetto europeo per il censimento delle persone senza dimora: un passo verso l'inclusione sociale
Catania avvia il progetto europeo per contare i senza dimora, coinvolgendo oltre 170 volontari. Insieme per un futuro più inclusivo! 💙🏙️✨
Catania in Prima Linea nella Lotta alla Homelessness: Oltre 170 Volontari Impegnati nel Progetto Europeo
Il 1° ottobre 2024, Catania parteciperà attivamente al progetto "European Homelessness Count", un’iniziativa avviata dalla Commissione Europea che coinvolge quindici città in dieci stati membri. L’obiettivo principale è fornire un censimento accurato delle persone senza dimora presenti nelle aree urbane attraverso metodi scientifici, con l’intento di contrastare la marginalità sociale e prefigurare soluzioni efficaci.
Il progetto è stato presentato ufficialmente nella sala giunta di Palazzo degli Elefanti dal sindaco Enrico Trantino, insieme all’assessore ai Servizi sociali, Bruno Brucchieri, e alla professoressa Teresa Consoli, docente dell’Università di Catania, che coordina l’operazione nelle città di Catania e Milano. Entrambe le città italiane si impegnano in questo progetto strategico per affrontare la problematica dell’homelessness in modo sistematico.
Per le strade di Catania, oltre 170 volontari e operatori saranno attivi la sera del 1° ottobre, dalle ore 19.00 alle 23.00, per mappare le persone senza dimora. Durante questa "Conta," si prevede l’effettuazione di interviste volontarie il 3 e il 4 ottobre presso dormitori e servizi sociali, contribuendo così a un quadro più completo del fenomeno.
"Questa iniziativa rappresenta un’opportunità preziosa per l’intera comunità," ha affermato il sindaco Trantino. "L’obiettivo è non solo censire, ma anche individuare soluzioni concrete per migliorare la vita di chi vive in condizioni di estrema difficoltà." Il sindaco ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le diverse istituzioni e la sensibilità mostrata dai servizi sociali e dai volontari, che si stanno impegnando per garantire un’accoglienza dignitosa per tutti.
La professoressa Consoli ha aggiunto: "Catania dimostra ancora una volta il suo grande cuore. Grazie alla generosità dei volontari, stiamo creando un modello di intervento che può servire da esempio anche per altre città." La sperimentazione mira a raccogliere e analizzare dati significativi sul fenomeno della povertà estrema e dell’esclusione sociale, contribuendo a un approccio collettivo per affrontare il problema in Europa.
Il progetto, in partnership con la Federazione italiana organismi per le persone senza dimora, prevede la suddivisione della città in aree specifiche, gestite da 39 squadre miste di volontari, studenti e operatori. Ogni squadra sarà composta da un caposquadra e almeno tre volontari, tutti formati per affrontare la realtà degli invisibili in modo rispettoso e dignitoso. Le osservazioni, effettuate senza disturbare le persone incontrate, garantiranno un approccio etico alla raccolta dei dati.
Con l’approccio previsto dalla "Conta," il Comune di Catania dimostra il proprio impegno nel superare l’emergenza della homeless e promuovere una maggiore inclusività sociale. Il progetto ambisce a un futuro in cui, entro il 2030, si possa porre fine al fenomeno delle persone senza tetto, mobilitando risorse e competenze a tutti i livelli.