Furti nei garage condominiali: ladri smascherati dalle videocamere e denunciati dalla Polizia di Stato!

Scopri come dei ladri siano stati incastrati dalle videocamere in un garage condominiale. La polizia di stato è intervenuta! 🚔🔍

A cura di Redazione
30 agosto 2024 23:12
Furti nei garage condominiali: ladri smascherati dalle videocamere e denunciati dalla Polizia di Stato!
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Ladri in azione a Catania: due pregiudicati denunciati grazie alle videocamere

Nella tarda notte del 4 aprile scorso, un appartamento condominiale nel cuore di Catania è stato teatro di un furto audace. Due ladri, un italiano di 40 anni e un marocchino di 39 anni, hanno scardinato la serratura del cancello di accesso all’area garage, riuscendo a rubare una bicicletta elettrica di alta valore, mentre hanno tentato, senza successo, di portare via una motocicleta di grossa cilindrata.

Le riprese delle videocamere di sorveglianza si sono rivelate decisive per le indagini, consentendo alla Polizia di Stato di identificare e denunciare i colpevoli. Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza "Centrale" hanno ricostruito minutamente il piano criminoso, utilizzando le immagini raccolte sia all’interno della zona garage che sulle strade circostanti.

I ladri, che hanno forzato la serratura elettrica del cancello e danneggiato le saracinesche di diversi garage, hanno agito con travestimento e preparazione, portando con sé arnesi per il furto. Tuttavia, nonostante il colpo, sono stati immortalati mentre estraevano gli strumenti per scassinare e mentre manovravano uno scooter elettrico all’uscita dall’area.

La denuncia da parte dei proprietari dei mezzi rubati ha fornito un punto di partenza per le indagini, che si sono rivelate rapide ed efficaci. Sfortunatamente per i ladri, entrambi erano già detenuti presso il carcere di Piazza Lanza per altri reati contro il patrimonio e per resistenza alle autorità. Sono stati raggiunti dagli agenti, ai quali è stata notificata la denuncia per furto, tentato furto e danneggiamento.

Un ulteriore aspetto inquietante è emerso durante le indagini: il 40enne italiano era già soggetto a una misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, con obbligo di dimora ad Aci Castello. La violazione di tale misura comporterà ulteriori segnalazioni all’Autorità Giudiziaria, la quale valuterà le prossime mosse legali.

In conclusione, l’efficacia delle tecnologie di videosorveglianza e la tempestività dell’intervento della Polizia hanno contribuito a un’azione decisiva contro la criminalità a Catania, riportando un senso di sicurezza in una delle zone più affollate della città. Attraverso il lavoro congiunto dei cittadini e delle forze dell’ordine, si spera di continuare a ridurre il fenomeno dei furti, rendendo la città un luogo più sicuro per tutti.

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