Aggressione con pistola a salve: la polizia identifica il colpevole in tempi record!
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Aggressione a Catania: un giovane colpisce un promotore finanziario con una pistola a salve
Catania, 13 agosto 2024 – Un episodio di violenza ha scosso il tranquillo pomeriggio della città etnea quando un ventitreenne, incensurato, è stato denunciato dalla Polizia di Stato per aver aggredito un promotore finanziario con una pistola a salve. L’aggressione è avvenuta in via Alberto Mario, dove sono stati segnalati colpi d’arma da fuoco.
Il fatto si è svolto durante i servizi di controllo del territorio da parte della Squadra Volanti della Questura di Catania. Gli agenti, mentre percorrevano il viale Libertà, sono stati allertati riguardo a una lite culminata in un’aggressione fisica, nella quale una persona, identificata come un promotore finanziario, era stata colpita al capo.
Stando alle dichiarazioni della vittima, il conflitto è scaturito da un malcontento del cliente riguardo il finanziamento ricevuto, che richiedeva l’immediato pagamento della somma. Rabbia e frustrazione hanno portato a un violento scontro, durante il quale il giovane ha utilizzato il calcio della pistola per colpire il promotore, segnalando il successivo sparo.
Grazie a un’accurata analisi delle informazioni raccolte sul posto, i poliziotti sono immediatamente intervenuti per rintracciare l’aggressore. Il giovane è stato localizzato in via Domenico Tempio, a bordo di un’autovettura. Al suo interno, gli agenti hanno trovato la pistola a salve, identificandola come l’arma utilizzata nell’aggressione e per esplodere il colpo.
Il giovane è attualmente indagato in stato di libertà per i reati di minacce aggravate e lesioni, in quanto la vittima ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso per il trauma subito.
Questo evento solleva interrogativi sulla sicurezza e sulla gestione delle tensioni economiche, rendendo evidente come le interazioni professionali possano, in circostanze estreme, degenerare in atti violenti. Le autorità competenti continuano le indagini per comprendere in profondità le dinamiche sottostanti a simili atti di aggressione in un contesto lavorativo.