"Un cuore per l'amore verso la nostra terra", Nicolosi ricorda l'incendio ai Monti Rossi
Giuseppe Laudani comunica il gesto commemorativo rivolto all'Etna, per non dimenticare quanto accaduto un anno fa
Esattamente un anno fa, il 25 luglio 2023, un devastante incendio avvolgeva i Monti Rossi, un evento tragico che ha scosso profondamente la comunità di Nicolosi. Oggi, con il ricordo ancora vivido nella memoria collettiva, diverse associazioni locali hanno unito le forze per commemorare quel tragico evento e celebrare la straordinaria resilienza della natura e della comunità.
Giuseppe Laudani presidente dell’associazione MadrEtna ha scritto sul suo profilo social un messaggio toccante che ricorda quei momenti drammatici: “25 luglio 2023 – 25 luglio 2024 NICOLOSI❤️. Un anno fa i nostri polmoni respiravano fumo e i nostri occhi non volevano credere a quello che stava accadendo: i Monti Rossi bruciavano di nuovo🔥! Da qualsiasi prospettiva solo distruzione e senso di impotenza. I Monti Rossi, feriti gravemente, hanno il dono naturale della resilienza🍀: resistono, si riparano, si riprendono, si rinnovano. Sono Tenaci!”
Queste parole racchiudono il dolore e la speranza di una comunità che ha visto uno dei suoi tesori naturali più preziosi essere devastato dalle fiamme, ma che ha anche assistito alla straordinaria capacità di recupero della natura. In risposta a questo evento, l’associazione MadrEtna, il Monti Rossi Adventure Park e l’associazione Aetnensis hanno collaborato, grazie all’idea di Toti Ciappazza Gemmellaro e al progetto di Mauro Nicolosi, per realizzare un’installazione commemorativa che simboleggia sia il ricordo che la resilienza.
L’installazione, un cuore rosso, rappresenta l’amore e il nutrimento verso la terra e riflette gli ideali di dedizione e impegno costante delle associazioni coinvolte per rendere il territorio un posto migliore. Questo cuore, piantato tra i Monti Rossi, è un simbolo visibile dell’affetto e della cura che la comunità di Nicolosi nutre per il suo ambiente naturale.
La commemorazione ha visto la partecipazione attiva della comunità locale, con un ringraziamento speciale a Giuseppe Ragusa e Domenico Mazzaglia per le riprese aeree che hanno documentato l’evento. Le riprese hanno catturato non solo l’installazione commemorativa ma anche il paesaggio in fase di rinascita, offrendo una visione aerea della resilienza dei Monti Rossi.