"Pietra madre" trionfa al Taormina Film Festival: il documentario sull'Etna conquista il pubblico
Pietra madre vince il premio del pubblico al Taormina Film Festival. Il documentario esplora il legame tra l'Etna e chi vive all'ombra del vulcano
Il documentario “Pietra madre” ha conquistato il cuore del pubblico al Taormina Film Festival, vincendo il premio del pubblico. Diretto dai registi siciliani Daniele Greco e Mauro Maugeri, il film, della durata di 68 minuti, è stato apprezzato per il suo affascinante racconto dell’Etna e delle vite che orbitano attorno al vulcano.
Durante la cerimonia di premiazione al Teatro Antico di Taormina, la produttrice esecutiva Giulia Iannello ha espresso la sua gioia per il riconoscimento ricevuto: «È un film che parla della Sicilia e del legame che abbiamo con questa terra. L’Etna ci strega, ci ammalia e a volte ci fa anche avere paura, ma è una paura sana e legittima di un elemento naturale che va rispettato. È questo che volevamo raccontare nel film e siamo contenti che il pubblico lo abbia apprezzato».
Un premio significativo
“Pietra madre” ha ottenuto il riconoscimento del pubblico come Miglior film nella sezione
“Officina Sicilia”. «Da quando siamo bambini, per noi “il grande cinema” passa dal festival di Taormina. È una gioia essere qui, soprattutto con questo film. Perché è il film che volevamo fare, ha un approccio estremamente personale soprattutto dal punto di vista visivo e narrativo».
Il premio è stato consegnato dall’assessora regionale allo Spettacolo Elvira Amata, insieme a Marco Müller, direttore artistico del Taormina Film Festival. “Pietra madre” racconta le vite di quattro personaggi legati indissolubilmente all’Etna: il vulcanologo Boris Behncke, padre Samson Socorro Fernandes, il professore spirituale iraniano Bahman Alaj e Nunzia Testa, custode delle tradizioni curative siciliane.
Un racconto visivo e sonoro coinvolgente
Il documentario si dipana attraverso eventi significativi come il terremoto di Santo Stefano del 2018 e le spettacolari eruzioni recenti. Le musiche originali di Riccardo Leotta accompagnano lo spettatore in un viaggio emozionale e visivo unico.
Una squadra affiatata
Il successo di “Pietra madre” conferma l’affiatamento di una squadra che lavora insieme dal 2015, con il progetto Sicily Folk Doc. Tra i collaboratori di lunga data spiccano Antonio Toscano al montaggio e Fabio Trombetta al suono. La produzione è stata curata da Artescienza Sas, in collaborazione con l’associazione culturale Scarti ETS, nell’ambito del Patto per lo Sviluppo della Regione Siciliana (Patto per il Sud) FSC 2014-2020.
Con questo riconoscimento, “Pietra madre” si inserisce tra le opere più celebrate del Taormina Film Festival, sottolineando l’importanza del legame con la terra siciliana e la potenza evocativa del cinema documentario.