Polizia Catania in giro con moto d’acqua tra Faraglioni e costiera: ecco perché

Quel che appare un giretto della Polizia di Catania con la moto d’acqua tra Faraglioni e fascia costiera in realtà ha uno scopo ben preciso

A cura di redazionemd
23 giugno 2024 09:04
Polizia Catania in giro con moto d’acqua tra Faraglioni e costiera: ecco perché
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Dal fine settimana, la Polizia di Catania intensifica i controlli sulla fascia costiera utilizzando moto d’acqua. Gli agenti della squadra volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura sono stati incaricati di questo nuovo servizio, fortemente voluto dal Questore, per prevenire condotte illecite che possano mettere in pericolo bagnanti e diportisti lungo i 30 km di coste catanesi.

Un pattugliamento efficiente con le moto d’acqua

Il pattugliamento quotidiano della costa sarà effettuato in stretta collaborazione con la Capitaneria di Porto. Le moto d’acqua utilizzate, dotate di una potenza di 180 cavalli, un motore di cilindrata pari a 1.800 cc e una propulsione a idrogetto, possono raggiungere i 60 nodi (circa 100 km/h). Questa tecnologia consente interventi rapidi anche in acque poco profonde, dove gommoni e motovedette di grandi dimensioni non possono arrivare.

Formazione e competenze degli agenti: la moto d’acqua non è per tutti

Gli agenti incaricati del pattugliamento sono stati formati presso il Cnes di La Spezia, preparandosi non solo a reprimere condotte illecite secondo il codice della navigazione, ma anche a effettuare soccorsi in acqua. La loro presenza quotidiana lungo la costa, dalla Plaia fino ad Acitrezza, servirà a suggerire i migliori comportamenti da tenere in mare, prevenendo gravi incidenti.

Monitoraggio delle stazioni balneari

Uno degli obiettivi del servizio è anche quello di assicurarsi che tutte le stazioni balneari, sia pubbliche che private, siano dotate del personale e delle attrezzature necessarie per il soccorso. Questo controllo contribuirà a garantire una maggiore sicurezza per tutti i frequentatori della costa.

Iniziativa per la Sicurezza partecipata

“La presenza delle moto d’acqua – sottolinea la Questura di Catania – contribuisce a rafforzare il concetto di sicurezza partecipata, una delle mission della Polizia di Stato, che opera quotidianamente in strada e in mare per tutelare le persone e garantire l’ordine e la sicurezza pubblica”. Questo servizio innovativo rappresenta un importante passo avanti nella protezione delle coste catanesi, assicurando un ambiente più sicuro per bagnanti e diportisti.

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