Firmato protocollo per infrastrutture e rigenerazione urbana a Catania
Protocollo firmato tra Comune di Catania, RFI e FS Sistemi Urbani per rigenerazione urbana e potenziamento infrastrutture dismesse del Gruppo FS.
Il Comune di Catania, Rete Ferroviaria Italiana e FS Sistemi Urbani hanno firmato un Protocollo d’Intesa per il potenziamento infrastrutturale e la rigenerazione urbana delle aree dismesse del Gruppo FS presenti nella città siciliana. La firma è avvenuta alla presenza del Sindaco del Comune di Catania, il Presidente di RFI, l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di FS Sistemi Urbani, l’Amministratore Delegato del Gruppo FS e il Vicesindaco con deleghe all’Urbanistica, Mobilità e Rapporti con l’Università del Comune di Catania.
Il Protocollo prevede l’istituzione di una Cabina di Regia e un Tavolo Tecnico con l’obiettivo di definire e sviluppare la strategia e gli interventi necessari per la riqualificazione delle aree dismesse o in dismissione del Gruppo FS. Le società del Gruppo FS RFI e FS Sistemi Urbani, insieme al Comune di Catania, lavoreranno per promuovere interventi di efficientamento del sistema dei trasporti ferroviari e stradali, migliorando l’integrazione modale, la ricucitura degli spazi urbani e il potenziamento dell’attrattività delle aree.
Luigi Ferraris, Amministratore Delegato del Gruppo FS Italiane, ha sottolineato l’importanza di progettare e realizzare opere infrastrutturali integrate, condivise con i territori e orientate a generare benefici per le comunità. Il Protocollo d’Intesa segna l’inizio di un percorso volto a fornire servizi di mobilità intermodale e riqualificare spazi urbani non utilizzati, rendendoli attrattivi e funzionali.
Il Sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha evidenziato l’importanza di realizzare corridoi di mobilità su ferro per connettere la Sicilia al continente europeo, in vista anche del progetto del Ponte sullo Stretto. Questi interventi nel sistema ferroviario consentiranno alla città di Catania di ristabilire il rapporto con il mare, dopo oltre 160 anni di separazione determinata da una cintura ferroviaria che ha limitato il benessere collettivo dei cittadini dell’area metropolitana etnea.