"Terra Maestra", un nuovo progetto didattico a Tremestieri Etneo

Il Sindaco Santi Rando ha ufficializzato la nascita di un progetto molto importante per la comunità di Tremestieri etneo. Ecco di cosa si tratta

A cura di Simona Lo Certo
11 aprile 2024 13:13
"Terra Maestra", un nuovo progetto didattico a Tremestieri Etneo
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Il 5 aprile scorso, il sindaco Santi Rando ha annunciato con orgoglio l’inaugurazione di “Terra Maestra” a Tremestieri Etneo. Questa nuova location è il risultato di un ambizioso progetto ideato e realizzato dalla maestra Maria Caruso, con il prezioso cofinanziamento del GAL ETNA SUD, di cui il Comune di Tremestieri fa parte.

“Terra Maestra” si presenta come un luogo che promuove iniziative didattiche rivolte ai giovani, offrendo loro l’opportunità di riscoprire un contatto autentico con la natura e l’ambiente circostante. L’obiettivo è quello di creare uno spazio educativo e formativo dove i bambini possono imparare attraverso l’esperienza diretta e l’interazione con il mondo naturale.

L’inaugurazione ufficiale ha visto il taglio del nastro celebrato con entusiasmo dai bambini del CD Teresa di Calcutta Tremestieri Et, alla presenza dell’Amministrazione locale, della Preside del Circolo Didattico “Teresa di Calcutta” Benedetta Liotta e della vice Preside Rosanna Cristaldi, della Preside dell’Istituto Comprensivo E. De Amicis Tremestieri Etneo Tiziana Palmieri e della vice preside Annamaria Polizzi, oltre alla già preside della scuola “Calcutta” Marinella Cafici.

Questo progetto rappresenta una significativa aggiunta al territorio, arricchendolo di nuove attrattive e opportunità. L’apertura di “Terra Maestra” non solo promuove l’educazione ambientale e la sensibilizzazione verso la natura, ma contribuisce anche ad attirare visitatori e scolaresche nella comunità locale.

La felicità per il finanziamento europeo ottenuto da “Terra Maestra” è palpabile, poiché conferma il valore e l’importanza di questo progetto, riconosciuti a livello internazionale. La sinergia tra pubblico e privato si dimostra ancora una volta un modello efficace per generare benefici tangibili per l’intera collettività.

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