Firma di un Protocollo d'Intesa per contrastare i crimini informatici

Prevenzione e contrasto dei crimini informatici: ANCI Sicilia e Polizia di Stato siglano protocollo d’intesa. Formazione e collaborazione per la sicurezza informatica dei comuni siciliani.

A cura di Redazione
15 febbraio 2024 10:24
Firma di un Protocollo d'Intesa per contrastare i crimini informatici
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L’Associazione dei Comuni Siciliani (ANCI) ha sottoscritto un protocollo d’intesa con la Polizia di Stato per contrastare e prevenire i crimini informatici. L’accordo mira a condividere e analizzare informazioni per prevenire e contrastare attacchi o danneggiamenti alle infrastrutture informatiche dei comuni delle province di Catania, Messina, Ragusa e Siracusa associati ad ANCI Sicilia. Questo protocollo fa parte del più ampio “Progetto pro-c2si – Progetto per la Cyber sicurezza dei comuni italiani”.

Tra gli obiettivi del protocollo vi è l’adozione di procedure di intervento e scambio di informazioni per la tutela delle infrastrutture digitali e delle banche dati dei comuni. Inoltre, è prevista una formazione specifica dedicata ai tecnici e ai dirigenti delle amministrazioni locali per garantire servizi più sicuri ai cittadini.

Gli incontri formativi previsti saranno incentrati sui sistemi e sulle tecnologie informatiche utilizzate, nonché sulle procedure di intervento per prevenire accessi illeciti o tentativi di accesso. Inoltre, verranno realizzate eventuali tecnologie necessarie per rendere operativo il Protocollo d’Intesa.

Il presidente dell’Associazione dei Comuni Siciliani, Paolo Amenta, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le amministrazioni locali e la Polizia di Stato per incrementare i livelli di prevenzione e contrasto dei crimini informatici ai danni dei sistemi gestiti dai comuni. Il protocollo è stato sottoscritto anche dai dirigenti dei Centri Operativa Sicurezza Cibernetica Polizia Postale per la “Sicilia Occidentale” e per la “Sicilia Orientale”, Carmine Mosca e Marcello La Bella.

Secondo Amenta, questo accordo rappresenta una risposta efficace e mirata al contrasto dei crimini informatici, contribuendo alla creazione di una “rete di sicurezza” contro furti di informazioni, frodi, spionaggio, pedofilia e terrorismo. Inoltre, ha evidenziato l’importanza di diffondere una cultura della sicurezza informatica per sensibilizzare gli utenti e gli amministratori sui rischi legati alla navigazione online e educarli a prevenirli.

Carla Muliello, addetto stampa ANCI Sicilia, ha sottolineato l’importanza dell’accordo nella lotta contro le minacce informatiche sempre più sofisticate e complesse, che mettono a rischio le informazioni personali degli utenti.

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