Record di donazioni di organi: due casi in 24 ore all'Ospedale Cannizzaro
L'Ospedale Cannizzaro annuncia due donazioni di organi in 24 ore, contribuendo attivamente all'attività di trapianto. Un importante segnale di generosità e impegno.
Operazioni di prelievo da équipe anche da fuori Regione. Giuffrida: segnali incoraggianti sui consensi
Due donazioni di organi in 24 ore hanno segnato un importante contributo all’attività trapiantologica dell’Ospedale Cannizzaro nel mese di gennaio, a circa un mese dall’ultima donazione del 2023.
Le donazioni sono avvenute in seguito a due gravi eventi, in entrambi i casi, i donatori avevano dichiarato la volontà di donare gli organi o i sanitari si sono rivolti ai familiari per il consenso. Si sono succedute due operazioni di prelievo multiorgano, con équipe di strutture siciliane e di altre regioni d’Italia coinvolte nel prelievo e nel successivo trapianto.
La prima donazione ha permesso il prelievo di cuore, fegato, reni e cornee di una persona deceduta a seguito di un gravissimo trauma, mentre la seconda ha consentito il prelievo di fegato, reni e cornee da una persona deceduta a causa di una devastante emorragia cerebrale, per il cui consenso i sanitari si sono rivolti ai familiari.
Dopo aver accertato la morte cerebrale, i medici e gli operatori del Coordinamento locale trapianti, in stretta collaborazione con il Centro regionale trapianti, hanno attivato le procedure di donazione e consentito di prelevare gli organi valutati come idonei e trapiantati su pazienti in attesa.
Il doppio prolungato impegno del personale dell’Anestesia e Rianimazione, del direttore di Anestesia e Rianimazione dott. Savino Borraccino, del coordinatore locale trapianti dott.ssa Antonella Mo e del coordinatore infermieristico Matteo Sortino è stato cruciale per il successo delle operazioni.
Il commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera Cannizzaro, dott. Salvatore Giuffrida, ha evidenziato che attualmente si stanno svolgendo gli Stati generali della Rete trapianti, durante i quali il ministro della Salute Orazio Schillaci e il direttore del Centro nazionale trapianti Massimo Cardillo hanno reso noto che il 2023 è stato l’anno con i migliori risultati per il nostro Paese, sia in termini assoluti e sia per percentuali di crescita.
Giuffrida ha espresso la speranza che l’anno in corso possa confermare questo andamento positivo, ringraziando gli operatori e la generosità dei donatori e dei familiari coinvolti.