"Assolto da accusa di mafia": verdetto del Tribunale per l'editore Mario Ciancio Sanfilippo

Il Tribunale di Catania ha emesso una sentenza di assoluzione per l’imprenditore ed editore Mario Ciancio Sanfilippo, affermando che “il fatto non sussiste” rispetto all’accusa di concorso esterno alla mafia. La Procura aveva richiesto una condanna a 12 anni e la confisca dei beni precedentemente dissequestrati.

Assoluzione Mario Ciancio Sanfilippo: un processo durato anni, l’emozione per l’esito storico

Il processo, iniziato nel 2017, si basava su presunti legami con esponenti di spicco di cosa nostra etnea, un’accusa sempre negata dall’imprenditore e dai suoi legali. Gli avvocati di Mario Ciancio Sanfilippo, tra cui l’avvocato Carmelo Peluso e l’avvocato Francesco Colotti, hanno esultato per la sentenza, sottolineando che questa rappresenta la vittoria della verità dopo tanti anni di processo. L’avvocato Colotti ha dichiarato che è una delle sentenze più belle dal punto di vista professionale.

Soddisfazione e indifferenza per la famiglia Montana

Dario Montana, fratello del commissario Beppe Montana assassinato da cosa nostra nel 1985, ha espresso soddisfazione e indifferenza rispetto al destino giudiziario di Mario Ciancio Sanfilippo. La famiglia Montana si era costituita parte civile nel processo insieme all’Ordine dei giornalisti di Sicilia, all’associazione Libera, e al Comune di Catania. Il verdetto conclude una lunga e complessa vicenda legale, restituendo la dignità a Mario Ciancio Sanfilippo e lasciando un impatto storico.