Dal Liotro all'Etna, ecco il giovane catanese che ha sfida la fatica per mantenere una promessa

Ha rischiato la vita e ora è pronto a dire grazie a chi l'ha salvato, scopri l'impresa del ragazzo catanese "miracolato

A cura di Simona Lo Certo
18 dicembre 2023 15:09
Dal Liotro all'Etna, ecco il giovane catanese che ha sfida la fatica per mantenere una promessa
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Dalla Cattedrale di Catania al Rifugio Sapienza, oggi il giovane catanese Ivan Nicotra, studente di Economia Aziendale, ha intrapreso una camminata epica di 36 km.

Un gesto straordinario motivato da un voto fatto dopo un incidente che ha rischiato di cambiare per sempre la sua vita.

La giornata è iniziata alle 6 del mattino, quando Ivan ha varcato le porte della Cattedrale di Catania, un punto di partenza simbolico che ha reso l’inizio del suo viaggio ancora più significativo. Il percorso, pianificato con cura, ha attraversato i quartieri della città, con soste strategiche per idratarsi e ricevere l’incoraggiamento di amici e familiari.

La decisione di Ivan di coprire la distanza di 36 km è stata dettata dalla sua determinazione a raggiungere il Rifugio Sapienza entro l’ora di pranzo, una sfida che sottolinea la sua forza fisica e mentale. Ogni passo è un passo verso la sua rinascita, un simbolo di come sia possibile superare le avversità con dedizione e impegno.

La decisione di intraprendere questa avventura è stata motivata da un voto fatto dopo l’incidente avvenuto il 18 dicembre 2022 a Piano Tavola. In quel tragico episodio, mentre tornava dal “Raduno dei Babbi Natale”, Ivan ha rischiato di perdere la gamba sinistra. Trasportato d’urgenza all’Ospedale San Marco di Librino, è stato salvato dall’equipe medica che lo ha seguito. Dopo un periodo di fisioterapia, Ivan è ora qui, pronto a mantenere la promessa fatta a se stesso.

Il coraggio e la perseveranza sono doti che hanno spinto Ivan a non mollare e a credere in questa possibilità, spingendolo già da sei mesi ad allenarsi per intraprendere la scalata e mantenere il suo voto. Un ragazzo “miracolato” come dice suo padre, che l’intera comunità catanese segue con emozione e, orgogliosa, dovrebbe prendere come esempio di determinazione che va oltre i limiti fisici e mentali.

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