Catania si prepara a diventare il polo hi-tech dei microprocessori: investimento da 200 milioni di euro confermato dal Ministro Urso
Catania diventerà la capitale dei microprocessori ad alta potenza! Un investimento da 200 milioni di euro porterà un nuovo impianto produttivo nella zona industriale. Scopri di più!
Il Comune di Catania ha annunciato l’arrivo di un nuovo impianto produttivo di microprocessori nella zona industriale della città. L’investimento complessivo per la realizzazione di questo impianto ammonta a 200 milioni di euro. La candidatura di Catania per la costruzione di questo nuovo impianto è stata confermata dal Ministro per le imprese e il made in Italy, Adolfo Urso.
Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha commentato positivamente questa notizia, definendola un impegno concreto che il Ministro Urso aveva anticipato già lo scorso estate. Questo nuovo impianto permetterà alla città di Catania di essere all’avanguardia nella produzione di microprocessori ad alta potenza, utilizzati in settori come i motori elettrici, le energie rinnovabili, i laser e le attività aerospaziali. Il sindaco ha ringraziato il Ministro Urso per l’attenzione dedicata al territorio di Catania e per le condizioni di sviluppo tecnologico di alto livello offerte.
Il nuovo impianto produttivo dei microprocessori sarà realizzato all’interno del polo produttivo di Catania, che ha come punto di riferimento la STMicroelectronics. Si prevede che l’impianto possa essere operativo già nel 2025. Questo nuovo sito produttivo utilizzerà chips di carburo di silicio, che offrono prestazioni migliori alle alte temperature rispetto al silicio tradizionale.
In conclusione, l’arrivo di questo nuovo impianto produttivo di microprocessori rappresenta un importante passo avanti per il distretto produttivo hi-tech di Catania. Grazie a un investimento di 200 milioni di euro, la città potrà essere all’avanguardia nella produzione di microprocessori ad alta potenza, contribuendo così allo sviluppo tecnologico del territorio e alla creazione di nuove opportunità occupazionali.