Telecamere “Anti discarica” danneggiate e distrutte con colpi d’arma da fuoco a Librino

Per i furbetti e gli incivili sono diventate un piccolo incubo, perché questa particolare videosorveglianza sta concretamente funzionando: la loro presenza scoraggia e mette difficoltà nel creare discariche abusive. Per ovviare a ciò, le telecamere “anti discarica” sono state danneggiate e/o distrutte con colpi d’arma da fuoco (verosimilmente una pistola) a Librino.

Altre due telecamere “anti discarica” danneggiate: appena installate da Ecocar Ambiente nel Lotto Sud

Non è un fenomeno nuovo ma stavolta il danneggiamento ha un pizzico di surreale. Altre due telecamere, installate da Ecocar Ambiente nel Lotto Sud del Comune di Catania, per prevenire l’abbandono di rifiuti e monitorare il territorio sono state danneggiate e rimosse.

A far preoccupare è soprattutto la distruzione della telecamera in via degli Agrumi, zona Librino: resa inoperabile con colpi d’arma da fuoco, smontata e nascosta all’interno di un armadio danneggiato. In via Biagio Pecorino, quartiere San Giorgio, è stato abbattuto un palo dell’illuminazione pubblica, e la telecamera è stata rubata. Questi episodi si aggiungono ad altri danneggiamenti precedenti, portando a un totale di 5 telecamere vandalizzate su 20 installate per contrastare il problema dell’abbandono illegale di rifiuti.

Le parole della ditta Ecocar Ambiente: «Danno economico, al momento, di circa 10mila euro»

Al quotidiano La Sicilia, i referenti aziendali hanno dichiarato: «Un danno economico, al momento, di circa 10 mila euro in totale ma soprattutto un ennesimo segnale di “controllo” delle zone in questione, contro azioni di miglioramento del contesto ambientale. I sistemi, che trasmettono da remoto le immagini live anche ai terminali della polizia municipale, sono infatti uno strumento davvero efficace per la lotta a illeciti e inciviltà. Se da un lato i cittadini residenti nelle zone del Lotto Sud hanno fatto registrare numeri record sulle percentuali di raccolta differenziata, mostrandosi sensibili al tema e manifestando tanta buona volontà, dall’altro c’è ancora la grossa emergenza delle micro-discariche abusive che causano un danno all’ambiente e un forte aumento dei costi di gestione».