Record di domande per la Scuola Superiore dell’Università di Catania: 150 candidati per 20 posti disponibili

Sono quasi 150 gli studenti e le studentesse che hanno fatto domanda per tentare di divenire allievi ordinari della Scuola Superiore dell’Università di Catania. La Scuola Superiore è un centro di alta formazione nato nel 1998 con l’obiettivo di selezionare i migliori giovani e offrire loro un percorso di studio che prevede attività di approfondimento, ricerca e sperimentazione.

Lo scorso 31 agosto scadeva il bando di concorso per l’ammissione per il nuovo anno accademico 2023-24. Presto si terranno i rigorosi test di selezione aperti a coloro che abbiano conseguito un titolo di studio che dia accesso ai corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico dell’Università degli Studi di Catania. Sono disponibili venti posti, dieci nella Classe delle Scienze umanistiche e sociali e dieci nella Classe delle Scienze sperimentali.

Coloro che supereranno la selezione verranno immatricolati come allievi della Scuola di eccellenza. Dovranno iscriversi a un corso di laurea o di laurea magistrale a ciclo unico di Unict, impegnarsi a superare tutti gli esami del proprio corso di laurea entro i termini fissati e con una media di almeno 27/30, a frequentare i corsi interni della Scuola e superare i relativi esami e, infine, a risiedere nel ‘college’ di Villa San Saverio.

I candidati di questa tornata sono quasi tutti siciliani (il 96%), solo il 4% di loro proviene da altre città italiane. La maggioranza dei candidati è originaria di Catania e provincia, seguita da Enna, Siracusa, Messina e le altre province dell’Isola.

Per quanto riguarda i titoli di studio, il 43% delle aspiranti matricole ha conseguito la maturità scientifica, il 38% proviene dal classico, il 7% da istituti tecnici e il 12% possiede un altro diploma liceale. L’ambito disciplinare più gettonato è quello fisico-matematico-chimico (26%), seguito da quello medico (21%) e letterario-linguistico (20%). Le altre preferenze vanno agli ambiti giuridico (13% dei candidati), ingegneristico (9%), economico (5%), politico-sociale e educativo-psicologico, entrambi con un 3% di opzioni espresse.

Il presidente della Scuola Superiore, Daniele Malfitana, ha osservato che quest’anno le domande di ammissione sono cresciute del 15%. Questo segnale potrebbe indicare un’inversione di tendenza, con sempre più giovani che decidono di investire nel proprio territorio e di rimanere a Catania per formarsi. La Scuola Superiore è pronta ad accogliere queste giovani forze e sta lavorando per offrire un’offerta didattica sempre più completa e diversificata, basata su un’impronta transdisciplinare.

L’investimento ministeriale sulle Scuole Superiore riserverà inoltre grandi sorprese alle new entries, in termini di mobilità e di scambi con strutture universitarie di ricerca italiane ed estere. L’obiettivo è creare sinergie e promuovere il mutuo scambio tra scuole e formazioni diverse, per un nuovo modo di intendere l’eccellenza.

In conclusione, la Scuola Superiore dell’Università di Catania ha ricevuto quasi 150 domande di ammissione per il prossimo anno accademico. I candidati dovranno affrontare rigorosi test di selezione e, se ammessi, avranno l’opportunità di seguire un percorso di studio di eccellenza. La Scuola è pronta ad accogliere i nuovi allievi e a offrire un’offerta didattica sempre più completa e diversificata. L’investimento ministeriale sulle Scuole Superiore promette grandi opportunità di mobilità e scambi con altre strutture universitarie di ricerca.