Violenza su allieve: sospeso istruttore scuola guida, aggredito e chiamato pedofilo a Picanello
Gip emette il divieto temporaneo di esercizio per un istruttore di scuola guida catanese accusato di aver effettuato violenza sulle sue allieve
Un istruttore di scuola guida di 51 anni è stato indagato con conseguente divieto temporaneo di poter esercitare la professione a seguito di accuse di violenza sessuale continuata e aggravata. La Procura della Repubblica di Catania ha emesso il provvedimento cautelare dopo le indagini condotte dai carabinieri della Compagnia Piazza Dante.
Dalle indagini emergerebbero numerosi episodi di violenza sessuale
Secondo le indagini, l’uomo avrebbe commesso numerosi episodi di violenza sessuale dal 2020 ad oggi nei confronti di sette allieve. Al momento dei fatti, due erano appena maggiorenni e cinque erano minorenni, con età compresa tra i 14 e i 17 anni. Si ritiene che l’istruttore abbia cambiato diverse autoscuole nella provincia di Catania nel corso degli anni.
La scoperta dopo l’aggressione a Picanello da parte dei genitori: picchiato e chiamato pedofilo
Le indagini sono state avviate in seguito a un’aggressione subita dall’indagato il 30 giugno scorso, durante la quale l’istruttore di scuola guida ha riportato lesioni tra cui una frattura di costola, un trauma cranico e tagli al volto, riportando lesioni giudicate guaribili in 30 giorni.
I genitori di una ragazza, che tre anni prima aveva subito presunti abusi durante le lezioni di guida per ottenere la patente per una minicar, sono stati gli autori dell’aggressione. Mentre l’uomo veniva picchiato selvaggiamente e tagliuzzato in viso, i genitori hanno accusato l’istruttore di essere un “pedofilo” gridandolo apertamente. Va precisato che le indagini sono ancora in corso e il contraddittorio tra le parti non si è ancora realizzato.