Disagi per lo sciopero nazionale dei treni: in Sicilia adesione del 95% e salta il sistema ferroviario

Secondo i sindacati l’adesione per lo sciopero nazionale dei treni in Sicilia è stata tra il 70 e il 90%, con la diretta conseguenza dello stop forzato dei treni facendo saltare quasi del tutto il sistema ferroviario siciliano. Forti disagi anche a Catania.

Sciopero nazionale dei treni in Sicilia: cancellazione per molti, ritardi per i più fortunati

Uno sciopero nazionale dei treni crea sempre disagi, spesso però risolti in parecchi ritardi e qualche cancellazione ma non stavolta. Secondo i dati dei sindacati, Filt-Cgil regionale, ad aderire allo sciopero sarebbero stati circa il 95% dei lavoratori, cioè la quasi totalità.

Trenitalia non ha potuto che arrendersi all’evidenza: bloccare un sistema ferroviario che già nella quotidianità soffre tantissimo. Alessandro Grasso, segretario Filt Cgil Sicilia ha dichiarato: «Dalle 9 tutti i treni sono stati soppressi, ma anche molti dopo le 15, orario in cui si è concluso lo sciopero per la precettazione, erano stati soppressi prima».

L’adesione del 95% dei lavoratori inorgoglisce i sindacati

Lo sciopero nazionale dei treni ha creato un fortissimo disagio tramutatosi a tratti anche in caos. Se tutti i passeggeri, soprattutto pendolari, sono stati sacrificati tra indignazione e malumore, i sindacati sembrerebbero festeggiare il traguardo del 95% di lavoratori aderenti allo sciopero, pieni di orgoglio per il traguardo raggiunto e conseguente segnale al Governo, come sottolinea il segretario del sindacato Fit Cisl siciliana, Dionisio Giordano: «L’adesione allo sciopero è stata del 70% e la stessa percentuale riguarda i treni cancellati. Un buon risultato. I lavoratori hanno dato una risposta importante alla vertenza. Il ministro Salvini oltre che precettare dovrebbe adesso riunire le parti e discutere di come risolvere i problemi dei lavoratori».