Giuseppe Mascara sul Catania SSD: «Solo un pazzo poteva pensare di poter competere»

Se si abita a Catania questo nome è famigliare anche se non si segue il calcio: Giuseppe Mascara è uno dei simboli del Calcio Catania mostrando un attaccamento alla maglia, al club e alla tifoseria rossazzurra come pochi altri. Il fantasista Peppe Mascara o Mascarihno (ripensando a quel indescrivibile gol contro il Palermo) ha parlato del nuovo percorso del Catania SSD e per lui non ci sono dubbi: «Il Catania sta ammazzando il campionato».

Le parole dell’ex giocatore (e attuale allenatore) Giuseppe Mascara sul Catania SSD

Sono state diverse le occasioni per dare la sua visione sul Catania SSD ma Giuseppe Mascara ha dato spunti particolarmente interessanti nell’intervista de La Sicilia. Sul percorso positivo del Catania Mascara spende parole d’apprezzamento: «Si è capito sin dal primo giorno che tipo di persone fossero Ross Pelligra e i suoi collaboratori. Hanno sempre preferito i fatti alle chiacchiere. Si sono affidati a professionisti in tutti i ruoli. Hanno scelto un D.S. che è un lusso in queste categorie. La scelta di coinvolgere 3 o 4 catanesi è stata la mossa vincente. Si è creato un mix esplosivo».

Secondo Mascara la chiave è stata la scelta dei giocatori e di un allenatore vincente: «A Catania ci sono i calciatori juniores più forti d’Italia e poi ha chiamato un allenatore che ha grande esperienza e che aveva già vinto». Innegabile un pensiero anche a Marco Biagianti, Team manager della squadra rossazzurra: «Marco è un figlio di Catania, è qui da tanti anni e sappiamo quanto tenga a quei colori. Non credo farà a lungo il Team manager, forse è l’inizio di un percorso che lo porterà a diventare D.S? Non saprei».

Tornato sul Catania SSD, Giuseppe Mascara non si sorprende della differenza della squadra rossazzurra nel girone: «Solo un pazzo avrebbe potuto solo provare a competere con questo Catania. Gli avversari, in estate, sapendo che i rossazzurri avrebbero disputato il girone I, non hanno fatto follie per comporre squadroni e spendere chissà quante centinaia di migliaia di euro. Sarebbero state risorse spese inutilmente».

Secondo Mascara i giocatori migliori del Catania SSD sono Lorenzini, Rapisarda, Vitale, Chiarella e Castellini mentre della Serie C pensa che sia «Una categoria… bastarda. Non ci sono più i vincoli legati agli under, in ogni squadra puoi trovare difese d’esperienza e tanto talento». Infine, un pensiero nell’intervista del quotidiano locale verte sul Massimino (o forse sarebbe dire sul Cibali, come Peppe ha conosciuto quello stadio) e la ritrovata atmosfera da “Serie A”: «Lo sappiamo quanto i catanesi tengano alla squadra. Ma non vanno presi in giro. Il tifoso rossazzurro per te se ne va a morire».