Nelle mani di nessuno: si attende la Promenade e si trascura “u passiaturi” in piazza dei Martiri»
Il Comune di Catania senza una guida da diverso tempo ha messo in standby diversi aspetti, tra questi i lavori tanto promessi e propinati con una passerella politica in pompa magna. A unirsi a ciò i problemi legali. Il risultato? La zona della Stazione Centrale della città etnea sembra terra di ness...
Il Comune di Catania senza una guida da diverso tempo ha messo in standby diversi aspetti, tra questi i lavori tanto promessi e propinati con una passerella politica in pompa magna. A unirsi a ciò i problemi legali. Il risultato? La zona della Stazione Centrale della città etnea sembra terra di nessuno, in cui ognuno fa quel che vuole, esegue impunito qualsiasi illecito e l’area cede sempre più al degrado. In questo schema si piazzano perfettamente come esempi la Promenade e “u passiaturi”: la prima promessa e mai realizzata, la seconda riqualificata ma lasciata a incuria e degrado.
Il comitato Romolo Murri mette in evidenza questo disagio, asserendo che bisogna lavorare e intervenire per restituire a Catania uno dei luoghi più turistici della città. Due aree pedonali che versano in condizioni di assoluto degrado. Il comitato attraverso un comunicato richiede il recupero di piazza Dei Martiri e del Passiatore: «Due siti che da molto tempo non vengono più considerati i salotti buoni della città a causa della mancanza di sicurezza e manutenzioni straordinarie. Due spazi che nel tempo sono stati adottati parzialmente dai commercianti della zona, dalle parrocchie o dai gruppi scout. Tutto questo ovviamente non può bastare visto che, soprattutto la sera, mancano i necessari controlli. Eppure ci troviamo a pochi passi dal Duomo e dalla Stazione Centrale di Catania. Il rischio di trovarsi di fronte a due grosse incompiute, ancora per tanti anni, è evidente».
Dalle parole del comunicato, sembrerebbe che la zona sia volutamente ignorata dal Comune: «Chiediamo all’Amministrazione comunale di intervenire come ha già fatto in molte altre piazze o spazi pubblici della città: accedere a fondi europei da cui trarre i capitali necessari per attivare i lavori di ristrutturazione. Ultimata questa fase, una possibile sinergia con i commercianti della zona e un piano di rilancio definitivo potrebbe mettere fine a un degrado che oggi è sotto gli occhi di tutti».