Il Diabete torna a preoccupare in Sicilia: raddoppiano i casi (I DETTAGLI)

Il diabete colpisce quasi 340.000 siciliani, preoccupa l’incidenza della malattia in Sicilia: raddoppiata in soli vent’anni. Circa il 7% dei siciliani è affetta da diabete e negli over 65 vi è un caso su quattro persone. La Regione Siciliana tenta di correre ai ripari e si punta sull’innovazione tec...

A cura di Marco D'Urso
15 novembre 2022 11:00
Il Diabete torna a preoccupare in Sicilia: raddoppiano i casi (I DETTAGLI)
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Il diabete colpisce quasi 340.000 siciliani, preoccupa l’incidenza della malattia in Sicilia: raddoppiata in soli vent’anni. Circa il 7% dei siciliani è affetta da diabete e negli over 65 vi è un caso su quattro persone. La Regione Siciliana tenta di correre ai ripari e si punta sull’innovazione tecnologica e ampliando l’accesso gratuito ai sistemi automonitoraggio glicemia.

Una epidemia silenziosa e in costante crescita, con costi assistenziali che sono arrivati al 10% dell’intera spesa sanitaria pubblica e che rischiano di diventare insostenibili. Un aiuto può arrivare dall’innovazione tecnologica. A seguito delle indicazioni della commissione regionale per il diabete, l’assessorato della Salute ha deciso di ampliare l’accesso gratuito ai sistemi innovativi di automonitoraggio della glicemia.

I dati sono stato presentati dall’assessorato alla Salute in occasione della Giornata mondiale del diabete. Esperti, associazioni pazienti e istituzioni regionali hanno fatto il punto sull’emergenza clinica, sociale ed economica di quella che è ormai diventata una priorità assoluta per i sistemi sanitari regionali. Per la prima volta in Italia, ora anche i pazienti con diabete “Tipo 2” in trattamento insulinico non intensivo – da solo o in associazione con farmaci non insulinici orali o iniettivi – potranno accedere gratuitamente alla nuova tecnologia ‘Flash’ di monitoraggio del glucosio con sensori “FreeStyle Libre”. In precedenza il sistema era prescrivibile e rimborsabile in Sicilia solo ai pazienti con diabete “Tipo 1” e ai pazienti “Tipo 2” in trattamento con insulina multiiniettiva.

La scelta della Regione, apripista a livello nazionale, si basa sulla considerazione che i dispositivi di monitoraggio del glucosio con sensori hanno un rapporto costo-beneficio favorevole in quanto aiutano in modo molto più affidabile il medico e le persone con diabete ad interpretare meglio l’andamento delle glicemie con un impatto positivo sugli esiti clinici, gli eventi acuti e le ospedalizzazioni che comportano costi elevati, diretti e indiretti.

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