Bellini Festival: pianista Gianfranco Pappalardo Fiumara a Catania dopo il successo internazionale

Prosegue con successo a Catania la quattordicesima edizione del Bellini Festival, prestigiosa manifestazione internazionale dedicata al compositore etneo Vincenzo Bellini, una delle figure più amate d...

A cura di Marco D'Urso
31 ottobre 2022 17:05
Bellini Festival: pianista Gianfranco Pappalardo Fiumara a Catania dopo il successo internazionale
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Prosegue con successo a Catania la quattordicesima edizione del Bellini Festival, prestigiosa manifestazione internazionale dedicata al compositore etneo Vincenzo Bellini, una delle figure più amate dai catanesi. Dopo il successo internazionale del catanese, il prossimo appuntamento della kermesse vedrà il ritorno del pianista Gianfranco Pappalardo Fiumara nella sua terra.

A fare da cornice all’esibizione del pianista catanese Gianfranco Pappalardo Fiumara sarà il Palazzo Biscari: l’appuntamento è per giovedì 3 novembre alle ore 17.30. Fiumara ha dichiarato: «Sono felice di ritornare a Catania per il Bellini Festival e per avermi invitato. Il Festival rappresenta davvero un unicum nel panorama musicale, poiché tratta monografie di Bellini ma racconta anche il compositore a 360 gradi, nella sua vita, nella sua produzione e anche nell’analisi della personalità. È quindi, per me, davvero un onore essere presente».

Ricco il repertorio che verrà eseguito, dai brani di compositori come Ludwig van Beethoven, Wolfgang Amadeus Mozart, Franz Liszt, Frédéric Chopin e Sigismund Thalberg, a brani monografici dello stesso Vincenzo Bellini. Il pianista catanese Fiumara entra nel dettaglio: «Non c’è casualità nell’accostare Bellini con autori e compositori come Chopin e Thalberg perché la corrispondenza tra questi nomi e Bellini è assolutamente unica. Ad esempio, Bellini aveva con Chopin un rapporto epistolare molto intenso e per certi versi anche drammatico, nell’analisi delle proprie esistenze. Invece, Thalberg e Liszt, venti o trent’anni dopo, non hanno fatto altro che riscrivere composizioni operistiche di Bellini al pianoforte, variandole e rendendole concertistiche. Quindi si tratta di un programma assolutamente belliniano, che dedica tutto il recital alla figura e alla storia di questo grande compositore».

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