Sparatoria a Librino tra clan mafiosi: chieste condanne per 247 anni di reclusione (NOMI E DETTAGLI)
La Procura di Catania al Gup Ivana Cardillo ha avanzato la richiesta di complessivi 247 anni di reclusione per i 16 presunti appartenenti al clan Cappello in seguito ai fatti avvenuti l’otto agosto 2020 nel quartiere Librino. Nello specifico, le pene sono comprese tra otto e diciotto anni giungendo...
La Procura di Catania al Gup Ivana Cardillo ha avanzato la richiesta di complessivi 247 anni di reclusione per i 16 presunti appartenenti al clan Cappello in seguito ai fatti avvenuti l’otto agosto 2020 nel quartiere Librino.
Nello specifico, le pene sono comprese tra otto e diciotto anni giungendo alla cifra totale di 247 anni. Il processo, con rito abbreviato, riguarda la sparatoria a Librino tra organizzazioni criminali contrapposte, da cui sono scaturite le indagini dei carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale.
Nella sparatoria tra esponenti del gruppo dei Cursoti milanesi e del clan Cappello morirono Luciano D’Alessandro (48 anni) e Vincenzo Scalia (29) e rimasero ferite quattro persone. Un altro procedimento, col rito ordinario, è pendente davanti la quarta Corte d’assise di Catania.
Le richieste di condanna, per tentativo di omicidio aggravato, sono le seguenti: 8 anni per Concetto Alessio Bertucci; 14 anni per Giuseppe Romano; 15 anni per Mario Bonaventura, Sebastiano Cavallaro e Renzo Cristaudo; 16 anni per Gaetano Ferrara, Luciano Guzzardi, Santo Antonino Lorenzo Guzzardi, Gaetano Nobile, Riccardo Pedicone, Rinaldo Puglisi, Gioacchino Spampinato e Luciano Tudisco; 17 anni per Massimo Cappello e Salvuccio Junior Lombardo; 18 anni per Rocco Ferrara. Il processo è stato aggiornato al prossimo 16 maggio con le discussioni da parte degli avvocati difensori.