Terza dose vaccino, Asp Catania: «Appello ai cittadini a fidarsi della scienza»
La terza dose del vaccino anti Covid è ormai una certezza che dovrebbe ridurre ancor di più il rischio di contagio, assicurando un ulteriore protezione dal virus ed auspicando che possa definitivamente eliminare l’attuale emergenza epidemiologica dovuta al Covid-19. Attualmente i cittadini sono più...
La terza dose del vaccino anti Covid è ormai una certezza che dovrebbe ridurre ancor di più il rischio di contagio, assicurando un ulteriore protezione dal virus ed auspicando che possa definitivamente eliminare l’attuale emergenza epidemiologica dovuta al Covid-19. Attualmente i cittadini sono più interessati e preoccupati dell’obbligo del Green Pass, ufficializzato dal Presidente Draghi, ma le istituzioni vogliono riportare l’attenzione sulla terza dose, in particolare sull’utilità e la necessità per la salute pubblica.
Nell’intento di favorire la comunicazione tra istituzioni e cittadini, il direttore generale dell’Asp di Catania Maurizio Lanza si rivolge ai catanesi: «Con le terze dosi diamo un’ulteriore spallata al Covid e garantiamo ancora maggiore protezione alle fasce più fragili della popolazione. Le nostre equipe mobili e i medici di medicina generale, che ringrazio per il loro prezioso lavoro, stanno già somministrando la terza dose nelle Rsa e case di riposo della provincia».
Il direttore Asp Lanza parla anche degli obiettivi di copertura vaccinale sul territorio: «Grazie alla vaccinazione abbiamo conseguito importanti risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Gli Hub della provincia sono pronti ad accogliere quanti siano in target per ricevere la terza dose, anche senza prenotazione. Quindi ancora una volta voglio ribadire l’appello ai cittadini a fidarsi della scienza. La vaccinazione è un atto d’amore verso noi e per chi ci sta accanto».
Il commissario per l’emergenza Covid per Catania Pino Liberti aggiunge: «La terza dose è un passaggio obbligato della campagna vaccinale, uno step che ci consentirà presto di superare la pandemia e ritornare alla normalità. Per i soggetti indicati è molto importante farla. Consente d’aumentare l’immunizzazione e ridurre al minimo ospedalizzazione e malattia. Priorità ai più fragili e alle persone più a rischio, ma siamo già partiti con gli over 60, a cominciare dal personale sanitario. Noi siamo pronti a riprendere a pieno ritmo. In questi giorni abbiamo registrato un moderato incremento, ma non è abbastanza. Ecco perché rivolgo un appello a quanti ne hanno diritto di sottoporsi alla somministrazione della terza dose».