Ripristinati i portoni storici della Chiesa di San Nicolò l’Arena, procede il restauro delle candelore
La Chiesa di San Nicolò l’Arena sta ricevendo diverse attenzioni da parte dell’Amministrazione comunale, divenendo anche un “cantiere culturale” con il restauro “live” delle candelore cominciando dalla Candelora dei Panettieri, la prima a subire gli interventi per via delle precarie condizioni di al...
La Chiesa di San Nicolò l’Arena sta ricevendo diverse attenzioni da parte dell’Amministrazione comunale, divenendo anche un “cantiere culturale” con il restauro “live” delle candelore cominciando dalla Candelora dei Panettieri, la prima a subire gli interventi per via delle precarie condizioni di alcuni punti della struttura.
La tutela della tradizione agatina passa anche dal restauro, mantenendo “intatti” anche gli oggetti di culto. I lavori di ripristino sulla Candelora dei Panettieri sono effettuati con la supervisione della sovrintendenza ai beni architettonici e monumentali di Catania. Quella dei panettieri è la candelora di maggior stazza ed altezza dei quattordici cerei “agatini”. La Chiesa di San Nicolò l’Arena rimarrà aperta per dar possibilità a cittadini e turisti d’osservare i lavori in presa diretta.
Oltre ad ospitare il restauro delle candelore, la Chiesa di San Nicolò l’Arena ha subito un piccolo intervento di ripristino riguardante i tre grandi portoni lignei che si affacciano su piazza Dante, risalenti presumibilmente agli inizi del XIX secolo. Gli storici portoni sono stati interessati da lavori di restyling, ad opera di esperti falegnami e fabbri catanesi. Coi fondi della tassa di soggiorno, il rispristino dei portoni ha fermato il degrado del materiale ligneo, causato dall’esposizione alle intemperie e dall’assenza di manutenzione adeguata, con conseguente grave pregiudizio alle strutture e al valore estetico dei due portoni, risalenti a circa duecento anni addietro.
Nello specifico gli interventi ai tre portoni della Chiesa di San Nicolò l’Arena hanno riguardato: pulitura, consolidamento e ricostruzione delle parti decorative deteriorate, intonazione cromatica delle parti integrate secondo le indicazioni della Soprintendenza, lubrificazione e registrazione degli elementi di movimentazione e chiusura delle porte (cardini, cerniere, serrature), revisione di tutti gli elementi meccanici ed estetici presenti sui portoni e la rimessa in funzione d’apertura e chiusura di tutte le ante.
Il Sindaco di Catania Salvo Pogliese ha dichiarato: «La grande Chiesa del complesso dei Benedettini è tra le maggiori attrazioni turistiche cittadine. I restauri degli antichi portoni rappresentano un valore aggiunto a uno dei luoghi simbolo di Catania, qual è piazza Dante. Voglio ricordare il valore monumentale di questa piazza e del complesso storico monumentale dei Benedettini, di cui la Chiesa, la più grande alla Sicilia, è parte integrante come sito liturgico ma anche culturale».