Musica a palla e assembramento di circa 80 persone in un ristorante all’aperto in zona gialla
Intorno alle ore 22 della serata di ieri, il personale della Squadra Volanti del Commissariato P.S. di Acireale ha sottoposto a controllo un ristorante all’aperto sul litorale di Capo Mulini, dal quale proveniva musica ad alto volume. Durante il controllo gli agenti hanno immediatamente costatato la...
Intorno alle ore 22 della serata di ieri, il personale della Squadra Volanti del Commissariato P.S. di Acireale ha sottoposto a controllo un ristorante all’aperto sul litorale di Capo Mulini, dal quale proveniva musica ad alto volume.
Durante il controllo gli agenti hanno immediatamente costatato la presenza di circa 80 avventori, intenti ad occupare i tavoli, ravvicinati tra loro e distribuiti in numero ben superiore ai quattro consentiti. Appurando la violazione delle regole stabilite per la “zona gialla”, cui attualmente è sottoposta la Sicilia, gli agenti hanno proceduto alla verifica nel dettaglio.
Alla vista degli agenti intenti a procedere al controllo, gli avventori sono scattati in un fuggi fuggi generale, alcuni di loro provando anche ad alzarsi in piedi tentando di distanziarsi poco alla volta o rendere “vana” la conta dei quattro per tavolo, auspicando d’evitare la sanzione individuale.
Le violazioni della “zona gialla” nel ristorante sono proseguite con la rilevazione da parte degli agenti di un duo canoro, con impianto di amplificazione e tastiere, il quale eseguiva musica dal vivo a volume elevato: non consentito dalle attuali restrizioni per prevenire la diffusione del Covid. Inoltre il titolare del locale era sprovvisto dell’obbligatoria autorizzazione della Siae.
Al titolare del ristorante sono state contestate le sopracitate violazioni alla normativa anti Covid, che prevedono il pagamento di 400 euro e la chiusura del locale per giorni 5, così come previsto dall’art. 4 D.L. 19/2020.