Piazza Europa: Carabinieri tentano di togliere il controllo del piazzale agli scooteristi riconsegnandola alle famiglie

È una situazione tristemente nota a tutti e con la riapertura delle attività ed il contemporaneo allentamento delle restrizioni dovute al Covid, in particolare il coprifuoco, la situazione è ben presto peggiorata sino a divenire quasi irreversibile. Ogni giorno, soprattutto la sera, orde di scooteri...

A cura di Marco D'Urso
19 giugno 2021 14:32
Piazza Europa: Carabinieri tentano di togliere il controllo del piazzale agli scooteristi riconsegnandola alle famiglie
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È una situazione tristemente nota a tutti e con la riapertura delle attività ed il contemporaneo allentamento delle restrizioni dovute al Covid, in particolare il coprifuoco, la situazione è ben presto peggiorata sino a divenire quasi irreversibile. Ogni giorno, soprattutto la sera, orde di scooteristi senza alcun rispetto per il bene comune utilizzano piazza Europa invadendola e appropriandosene tra rumore, odori di scarico e pericolo costante per chi “scioccamente” vorrebbe utilizzarla per passeggiare, far giocare i propri figli o godersi il panorama incantevole del litorale.

Al fine di “riconquistare” un piazzale in mano all’inciviltà, i Carabinieri della Stazione di Catania Ognina, coadiuvati dai colleghi del 12° Reggimento “Sicilia”, hanno attuato un controllo straordinario del territorio, con particolare riferimento alla zona di Piazza Europa e vie limitrofe. Nello specifico l’attività degli agenti, finalizzata al contrasto dell’illegalità, è stata incentrata nel reprimere il malcostume quotidiano: orde di scooteristi incuranti di famiglie e bimbi in tenera età che invadono le aree pedonali divertendosi a scorrazzare, quasi a gareggiare, con i pericoli annessi.

Durante il servizio sono state identificate 22 persone e controllai 16 veicoli, 4 dei quali sono stati sottoposti a sequestro mentre altri 3 a fermo amministrativo. Un “furbo” ventunenne è stato denunciato per false attestazioni o dichiarazioni ad un pubblico ufficiale sull’identità personale.

In totale le contestazioni per le infrazioni al Codice della Strada sono ammontate a oltre 17.000 euro nei confronti dei trasgressori. Le orde di scooteristi sono uniti anche dalle classiche e reiterate sanzioni: mancanza della copertura assicurativa, guida senza patente, mancato uso del casco, circolazione con veicolo sottoposto a sequestro e, soprattutto, sosta sul marciapiede. L’attività vuole rappresentare un’inversione di tendenza per ripristinare le regole di vita sociale e di rispetto per il bene comune ma bisogna agire costantemente: già stasera l’anormalità tornerà di casa.

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