Paninerie e locali alla Stazione Centrale tra carenze igieniche e occupazione abusiva (I NOMI)

I Carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante, unitamente ai colleghi del N.A.S. e del 12° Reggimento “Sicilia” e con il supporto di personale dell’A.S.P. e della Polizia Locale, hanno attuato un servizio di controllo coordinato del territorio finalizzato a garantire il rispetto delle norme igienico-sanitarie da parte degli esercenti della zona, nonché al contrasto della criminalità in genere.

L’attività dei militari è stata incentrata nella zona della Stazione Centrale: piazza Giovanni XXIII e vie limitrofe. Nelle numerose attività ristorative della zona sono stati riscontrati diversi illeciti, soprattutto nei comunemente detti “camion dei panini”.

Nello specifico le attività commerciali e rispettivi titolari coinvolti dalle verifiche sono:

1) Panineria “Zio Angelo”, in cui il titolare è stato denunciato per il cattivo stato di conservazione di 500 kg. di prodotti alimentari, sottoposti a sequestro. L’attività è stata sospesa per carenze igieniche ed è stata elevata una sanzione amministrativa di 1.000 euro.
2) Al titolare della panineria “Vitale Angelo” sono state elevate 2.000 euro di sanzioni amministrative per la mancata attuazione delle procedure di autocontrollo.
3) Al titolare della panineria Vitale Santo sono state elevate 1.000 euro di sanzioni amministrative per carenze igienico sanitarie con la contestuale chiusura dell’attività e una contravvenzione di 346 euro per la reiterata omessa revisione del furgone.
4) Al proprietario della panineria “Il piccante” sono state formulate delle prescrizioni igienico-sanitarie ed elevata una contravvenzione di 866 euro per la mancata copertura assicurative del furgone.
5) Nella gelateria di Maniscalco Giuseppe è stata elevata una sanzione amministrativa di 1.000 euro per mancata attuazione delle procedure di autocontrollo.
6) Nel chiosco “International bar” è stata elevata una sanzione amministrativa di 1.000 euro per difformità planimetriche.

La Polizia Locale ha constatato l’occupazione abusiva del suolo pubblico per tutti gli esercizi commerciali sopracitati, aggiungendo ai precedenti un verbale di 865 euro per ogni titolare. In particolare l’occupazione è stata complessivamente realizzata mediante la collocazione di 17 tavolini e 90 sedie, materiale che è stato sottoposto a sequestro amministrativo.