Via del Crocifisso, strada invasa da rifiuti, strutture abbandonate e immobili occupati. La denuncia del comitato Romolo Murri

Il comitato Romolo Murri, attraverso il suo presidente Vincenzo Parisi, raccoglie le segnalazioni degli abitanti della zona e chiede alle istituzioni competenti interventi mirati per migliorare la sicurezza e il decoro di via del Crocifisso. Una strada più volte teatro, in passato, di continui furti...

A cura di La Redazione
28 aprile 2021 05:02
Via del Crocifisso, strada invasa da rifiuti, strutture abbandonate e immobili occupati. La denuncia del comitato Romolo Murri
Condividi

Il comitato Romolo Murri, attraverso il suo presidente Vincenzo Parisi, raccoglie le segnalazioni degli abitanti della zona e chiede alle istituzioni competenti interventi mirati per migliorare la sicurezza e il decoro di via del Crocifisso. Una strada più volte teatro, in passato, di continui furti di tombini e che oggi si candida, con ottime possibilità, ad essere la via più degradata del capoluogo etneo.

Una strada invasa dai rifiuti dove, tra strutture abbandonate e immobili occupati con tanto di abiti stesi ad asciugare in condizioni di assoluta precarietà, si rischia l’ennesima bomba sociale a Catania.

Lungo l’arteria che collega il viale Kennedy con il Tondicello della Plaia persistono ex fabbricati abbandonati e aziende chiuse da anni. Qui in poco tempo è sorto un campo rom o altri tipi di bivacchi di fortuna che nascondono un’emergenza sociale senza precedenti. Abiti stesi, vecchi materassi e spazzatura ovunque fanno da contorno a luoghi abitati da decine di persone.

Tra i rioni del Tondicello della Plaia e degli Angeli Custodi si aspetta un piano di rilancio, più volte sbandierato, ma che tutt’ora rimane chiuso in qualche cassetto. Oggi non si può continuare a lasciare questo luogo alla completa mercè della microcriminalità. Per queste ragioni Il comitato Romolo Murri chiede al Sindaco Pogliese ed a tutti gli enti preposti di attivarsi affinchè il nodo di via del Crocifisso, con tutte le strutture abbandonate annesse, venga definitivamente affrontato e risolto.

Ti è piaciuto questo articolo? Seguici...

Via Newsletter

Niente spam, solo notizie interessanti. Proseguendo accetti la Privacy Policy.

Sui Canali Social