San Pietro Clarenza: cede all’offerta economicamente vantaggiosa e cade in una truffa assicurativa di due campani

I Carabinieri della Stazione di Camporotondo Etneo hanno denunciato per truffa in concorso una ventitreenne d’origini colombiane ma residente a Napoli e un trentaseienne di Carinola (CE). I due “speci...

A cura di Marco D'Urso
24 aprile 2021 14:10
San Pietro Clarenza: cede all’offerta economicamente vantaggiosa e cade in una truffa assicurativa di due campani
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I Carabinieri della Stazione di Camporotondo Etneo hanno denunciato per truffa in concorso una ventitreenne d’origini colombiane ma residente a Napoli e un trentaseienne di Carinola (CE). I due “specialisti” avevano creato una classica truffa online assicurativa in cui a rimetterci è stato un operaio di San Pietro Clarenza.

Le offerte online esistono ma bisogna saperle analizzare e verificare o si finisce, sempre più spesso, in un raggiro che termina con la perdita di denaro e nessun benefit. Un operaio di San Pietro Clarenza stava navigando in rete alla ricerca di un’offerta assicurativa vantaggiosa per il proprio scooter o magari una compagnia assicurativa operante online che potesse fargli risparmiare qualcosa.

Probabilmente l’uomo avrà inserito il numero telefonico in un sito apparentemente specializzato ma in realtà un vero e proprio “phishing”. In breve ha ricevuto sulla più nota applicazione di messaggistica un messaggio con un preventivo, fortemente vantaggioso in termini economici, da parte di una delle più affidabili compagnie assicuratrici.

La vittima senza esitare ha fornito al truffatore, tramite messaggi, tutte le informazioni personali, compresi diversi documenti. In risposta è giunto un IBAN di un fantomatico dirigente a cui versare i 501 euro richiesti per la copertura assicurativa. Dopo una vana attesa di risposta in seguito al bonifico, l’operaio si è recato in caserma per la denuncia.

I truffatori non brillano certo per furbizia e intelligenza: il numero telefonico era intestato alla colombiana mentre l’IBAN era intestato al casertano ed entrambi possedevano già svariati precedenti specifici per truffa. I Carabinieri sottolineano l’importanza d’evitare la comunicazione dei propri dati sensibili senza aver ancor prima con cura verificato il tutto.

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