Aveva droga e armi clandestine in casa, si giustifica dicendo che sono un ricordo del nonno

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Piazza Dante hanno arrestato il trentaduenne catanese Salvatore Pedalino poiché responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fin...

A cura di Marco D'Urso
22 febbraio 2021 20:25
Aveva droga e armi clandestine in casa, si giustifica dicendo che sono un ricordo del nonno
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I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Piazza Dante hanno arrestato il trentaduenne catanese Salvatore Pedalino poiché responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, ricettazione e detenzione di armi da fuoco clandestine.

Durante l’attività info investigativa, gli agenti hanno verificato un perenne andirivieni in via Bucaneve, ipotizzando potesse esserci una fiorente attività di spaccio organizzata da una vecchia conoscenza dei Carabinieri: Pedalino.

In seguito a lunghi servizi d’osservazione i militari hanno confermato le modalità di spaccio e gli ormai noti assuntori recarsi dall’uomo. Gli agenti si sono nascosti all’interno della rampa delle scale del palazzo, in cui abita Pedalino, in attesa del prossimo cliente.

L’acquirente non tarda ad arrivare e nel momento in cui il trentaduenne stava consegnando la dose di marijuana i militari sono prontamente usciti dal nascondiglio effettuando un intervento fulmineo dinnanzi lo sguardo attonito dell’assuntore. La perquisizione domiciliare ha condotto al ritrovamento di 30 grammi di marijuana, il relativo materiale per il confezionamento al minuto delle dosi e 335 euro ritenuti provento dello spaccio di droga.

È stata rinvenuta anche una pistola a salve Bruni priva del tappo rosso, rendendo l’arma apparentemente identica a un’autentica, con 10 colpi a salve già nel caricatore. Nel pianerottolo antistante l’abitazione è stata rinvenuta una pistola a tamburo marca Colt con matricola abrasa: Salvatore Pedalino si giustifica affermando che in realtà si trattava solamente di un ricordo del nonno defunto. Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.

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