Nas a Catania, controlli su laboratori per tamponi Covid-19: sequestri e denunce per irregolarità
Sono in tutto 67 i centri di prelievo ed analisi di diagnostica per la ricerca del virus Sars-CoV-2 di Catania, che sono risultati irregolari, a seguito dei controlli svolti dai Nas in accordo col Ministro della Salute. Significativo il ritrovamento, all’interno di una profumeria, di 16 kit diagnost...
Sono in tutto 67 i centri di prelievo ed analisi di diagnostica per la ricerca del virus Sars-CoV-2 di Catania, che sono risultati irregolari, a seguito dei controlli svolti dai Nas in accordo col Ministro della Salute.
Significativo il ritrovamento, all’interno di una profumeria, di 16 kit diagnostici per la ricerca anticorpi Sars-Cov-2, di dubbia provenienza, destinati all’uso esclusivo di professionisti sanitari. I suddetti test, erano stati occultati in delle anonime confezioni, posizionate vicino alla cassa, ma soprattutto erano tenute ad una temperatura ambiente invece che a quella raccomandata tra 2 e 8 °C, con grave pregiudizio sull’efficacia diagnostica e conseguente inattendibilità dell’esito analitico.
Sempre nel catanese, da ulteriori controlli, sono stati denunciati il legale responsabile e il direttore tecnico di un centro privato accreditato di analisi cliniche: per loro l’accusa è quella di aver utilizzato, per gli esami di laboratorio a carico del Servizio sanitario regionale, reagenti scaduti e custoditi in celle frigorifere prive del dispositivo di controllo della temperatura.
Infine, sono stati individuati 5 laboratori di analisi convenzionati con il SSR che non eseguivano l’inserimento, obbligatorio, degli esiti analitici ai test Covid-19 all’interno della piattaforma regionale.