Sicurezza pubblica e rurale: 2 gli incontri in Prefettura a Catania

Il Prefetto di Catania Claudio Sammartino ha presieduto due riunioni in videoconferenza per discutere i temi del caporalato e del lavoro nero e approfondire la pianificazione dei servizi interforze di vigilanza e controllo a tutela della produzione agricola e del lavoro legale. La prima seduta, dura...

A cura di Simona Lo Certo
20 novembre 2020 09:41
Sicurezza pubblica e rurale: 2 gli incontri in Prefettura a Catania
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Il Prefetto di Catania Claudio Sammartino ha presieduto due riunioni in videoconferenza per discutere i temi del caporalato e del lavoro nero e approfondire la pianificazione dei servizi interforze di vigilanza e controllo a tutela della produzione agricola e del lavoro legale.

La prima seduta, durante la quale è stata richiesta la collaborazione delle associazioni di categoria e dei sindacati, ha permesso di definire la costituzione di una Rete del lavoro agricolo di qualità da ubicare presso la sede dell’Inps e da utilizzare per l’attuazione delle iniziative di prevenzione.

La seconda riunione ha riunito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per l’esame dei risultati conseguiti a seguito di azioni di prevenzione e contrasto degli atti criminosi nelle aree agricole. Per l’occasione, inoltre, è stato evidenziato l’impegno rivolto al controllo di un territorio in cui le criticità già esistenti sono ora incrementate dall’attuale emergenza sanitaria.

Il successo ottenuto negli anni passati, ha indotto le autorità competenti a riproporre gli interventi di vigilanza delle aree rurali, in particolare di quelle vocate alla produzione agricola, con l’intervento della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, delle Polizie Locali dei Comuni interessati, del Corpo Forestale della Regione, della Polizia Stradale e della Polizia della Città Metropolitana. Interventi che saranno pianificati in sede di Tavolo tecnico presso la Questura e che verranno epletati attraverso l’utilizzo della mappatura delle criticità territoriali degli snodi viari e delle zone rilevanti e l’installazione di appositi sistemi di videosorveglianza.

Il Prefetto Sammartino ha colto l’occasione per ricordare ai sindaci l’importanza della sicurezza, da preservare come patrimonio di tutti e a cui ogni cittadino può fornire un contributo.

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