Ponte sullo Stretto di Messina: ecco come "può riportare la scienza alla guida dell'Italia"
Il post di Ponte sullo Stretto di Messina riaccende il dibattito sul ruolo della scienza nelle scelte pubbliche in Italia
La discussione sul Ponte sullo Stretto rimane uno dei temi più polarizzanti del panorama italiano. Anche sui social, dove la pagina Ponte sullo Stretto di Messina interviene spesso per chiarire la propria visione, il confronto si riaccende a ogni nuovo post. Tra sostenitori convinti dell'opera e critici che ne mettono in dubbio priorità e impatto, il dibattito sembra non trovare tregua, segno di una sensibilità nazionale che fatica a trovare un punto di equilibrio.
Il ruolo della scienza nel discorso pubblico
Nel suo recente intervento, la pagina sottolinea come la politica italiana abbia più volte trasformato questioni tecniche in terreni di scontro ideologico. Il riferimento non è solo al ponte: si parla anche di energia, infrastrutture, innovazione. Non a caso, nel post si richiama esplicitamente un problema più ampio, quello di un Paese che “ha scelto di mettere da parte l’evidenza scientifica”, con effetti che – secondo la pagina – avrebbero inciso negativamente su competitività, qualità della vita e posizione internazionale. Un quadro che invita a interrogarsi sul rapporto tra decisioni pubbliche e competenze tecnico-scientifiche.
Il Ponte come simbolo di una possibile svolta
È nel cuore del messaggio condiviso dal profilo Ponte sullo Stretto di Messina che si trova il punto centrale: il ponte sarebbe, a loro dire, un progetto solido, fondato su basi oggettive e scientifiche, capace di generare benefici economici, sociali, ambientali e infrastrutturali “significativi”, migliorando la vita di milioni di persone e la competitività di migliaia di imprese. L’idea è che l’Italia abbia trasformato un’opera di appena tre chilometri – considerata tra le più vantaggiose tra quelle previste – in un bersaglio ideologico, esattamente come accaduto nel passato recente per il nucleare. Proprio per questo, afferma la pagina, la costruzione del ponte tra Sicilia ed Europa potrebbe diventare il simbolo di una nuova fase, nella quale scienza e razionalità tornino a guidare le scelte del Paese.
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