Le linee che solcavano Catania: l’invenzione che fece sognare una città intera

A Catania esisteva una rete che attraversava la città . Storia vera, successi e una curiosità incredibile!

03 dicembre 2025 15:00
Le linee che solcavano Catania: l’invenzione che fece sognare una città intera - Foto: Anonimo/Wikipedia
Foto: Anonimo/Wikipedia
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Quando il futuro correva sui fili

A metà del Novecento, Catania era una città che guardava al domani.
Le auto erano poche, i tram scomparsi, e il traffico cresceva lungo via Etnea, corso Italia e le grandi arterie che conducevano al mare.

Fu allora che nacque una delle sperimentazioni più affascinanti e meno ricordate: la rete filoviaria di Catania.
Non si trattava di tram, né di autobus tradizionali, ma di veicoli elettrici con aste collegate a cavi sospesi. Silenziosi, moderni, senza fumo né carburante, i filobus divennero presto un simbolo di innovazione urbana.

La prima linea entrò in funzione nel 1952, collegando il cuore della città con le periferie emergenti. Era un progetto che prometteva efficienza, sostenibilità e progresso, in un’epoca in cui parole come “energia pulita” non erano ancora di moda.

Un viaggio sospeso tra modernità e malinconia

Il successo iniziale fu enorme: la rete crebbe fino a sei linee principali, toccando piazza Stesicoro, piazza Verga, piazza Roma, il porto e i quartieri nuovi che salivano verso Cibali e San Giovanni Galermo.

I filobus scorrevano in silenzio sotto i lampioni barocchi, tra i palazzi ottocenteschi e le nuove strade dell’espansione. Erano il segno visibile di una Catania che si voleva europea, efficiente, quasi futurista.

Ma la modernità, spesso, dura poco. Con il boom delle auto e il traffico sempre più caotico, la rete filoviaria cominciò a regredire negli anni Settanta. I fili venivano rimossi, le aste staccate, i veicoli radiati lentamente, fino a scomparire del tutto.

Solo poche foto in bianco e nero, qualche palo di sostegno e i ricordi degli autisti rimangono a raccontare un periodo in cui Catania aveva scelto l’elettricità come simbolo del progresso civile.

Curiosità

Pochi sanno che Catania fu, insieme a Messina e Palermo, una delle tre città siciliane ad avere una vera rete filoviaria completa

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