Convegno Siciliano: Impegno Condiviso per Affrontare le Emergenze dell'Isola
Scopri il convegno a Catania per dare speranza alla Sicilia: unire forze per affrontare lavoro, spopolamento e sostenibilità. Partecipazione e responsabilità! 🌍🤝✨
Un Convegno di Speranza per la Sicilia: Partecipazione e Corresponsabilità in Azione
Catania si è trasformata in un laboratorio di idee e proposte lo scorso 29 novembre, quando si è tenuto un convegno di grande respiro, organizzato dalle Chiese di Sicilia. L’evento, svoltosi in armonia con le Settimane sociali di Trieste, ha riunito attori ecclesiali, istituzionali e sociali per affrontare le emergenze che attanagliano l’Isola.
“La Sicilia ha bisogno di speranza concreta e di un impegno condiviso”, ha affermato Mons. Giuseppe Marciante, vescovo di Cefalù, aprendo la giornata. Il convegno ha evidenziato la necessità di un approccio sinodale e partecipato, lontano dagli schemi tradizionali dei convegni. “In questo incontrarsi, c’è stato spazio per conoscere, esaminare e cercare delle soluzioni, insieme”, ha aggiunto Mons. Luigi Renna, arcivescovo di Catania.
Un evento non solo di analisi, ma anche di azione. La giornata è stata strutturata in tre “Piazze tematiche” che hanno dato voce alle principali criticità della società siciliana.
Lavoro, Sviluppo Locale e Sostenibilità Ambientale: le Tre Emergenze Chiave
Il primo focus si è concentrato sul lavoro, affrontando l’urgenza di contrastare lo sfruttamento e garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro. Contributi significativi sono stati forniti dal Segretario regionale della Cisl, Leonardo La Piana, e dal Direttore di prevenzione e sicurezza dell’Asp di Catania, Antonio Leonardi, sottolineando l’importanza della dignità del lavoratore.
Il secondo importante tema, il crescente spopolamento delle aree interne, ha visto la partecipazione di relatori come l’arcivescovo di Benevento, mons. Felice Accrocca, che ha delineato strategie vitali per lo sviluppo locale. “Valorizzare il patrimonio umano e ambientale di questi territori è fondamentale”, ha evidenziato.
La terza piazza tematica ha toccato la gestione dell’acqua e la questione della siccità, cortocircuitando il dibattito sull’emergenza climatica. Esperti come l’ingegner Salvatore Cocina e il dott. Renato Meli hanno raccomandato un approccio lungimirante e corresponsabile nella tutela e nell’uso dell’acqua.
Un Appello alla Corresponsabilità Sociale
Nel pomeriggio, una tavola rotonda ha affrontato la povertà educativa, il ruolo dei giovani e le periferie, confermando l’importanza di investire nel futuro. La direttrice dell’Ufficio per i Problemi sociali e il lavoro della CESI, Luisa Capitummino, ha lanciato un appello a tradurre le idee in azioni concrete: “È irrinunciabile rafforzare il tessuto sociale e promuovere un autentico cammino di sviluppo umano e solidale in Sicilia”, ha dichiarato.
La giornata si è conclusa con l’invito a tutti i partecipanti, istituzioni e cittadini, a mobilitarsi per costruire un futuro più equo e giusto. La corresponsabilità non è solo un principio, ma una necessità per affrontare le sfide urgenti della Sicilia.
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