Catania, parto shock in ambulanza: quello che è successo a pochi metri dall’ospedale
Parto improvviso in ambulanza a Catania: mamma e neonata stanno bene. Una storia a lieto fine grazie al pronto intervento del 118
Nel cuore della notte, intorno alle 3.30, una chiamata urgente ha mobilitato la postazione “Ct2” del 118, con sede nel Pta San Luigi. L’equipaggio – formato dal medico Maria La Magna, dall’infermiere Salvio Spedalieri e dall’autista-soccorritore Alfio Battiato – ha raggiunto in pochi minuti l’abitazione di una donna in travaglio ormai avanzato. La situazione è apparsa subito chiara: il parto non avrebbe aspettato a lungo.
Il viaggio verso l’ospedale e l’imprevisto
Caricata tempestivamente in ambulanza, la futura mamma è stata avviata verso l’ospedale Cannizzaro. Ma il tragitto, durato appena qualche minuto, si è trasformato in un momento decisivo: il travaglio è diventato improvvisamente più rapido e gli operatori del 118 si sono trovati a dover assistere un parto precipitato a poche centinaia di metri dal pronto soccorso ostetrico. Alle 3.50, in un’ambulanza lanciata verso l’ospedale, è nata la bambina.
Mamma e neonata stanno bene: il lieto fine
Solo dopo l’arrivo in ospedale è stato possibile completare le ultime procedure, tra cui il taglio del cordone ombelicale, effettuato dal personale del Cannizzaro che ha preso in carico mamma e piccola subito dopo la prima assistenza del 118. Entrambe stanno bene. Un episodio che il presidente della Seus, Riccardo Castro, definisce un esempio di “Buona Sanità”, sottolineando l’eccellente lavoro di squadra che ha unito gli operatori del 118 e l’ospedale catanese.
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