Calcio Catania e Lega Pro in campo per un calcio inclusivo senza barriere
Partecipa alla Giornata dei diritti delle persone con disabilità con la Serie C! Calcio senza barriere dal 5 all'8 dicembre. Insieme, creiamo inclusione! ⚽️💪🌍
Calcio Inclusivo: La Serie C Celebra i Diritti delle Persone con Disabilità
Firenze, 2 dicembre 2025 – In occasione della Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità, istituita per il 3 dicembre, la Lega Pro e la Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC uniranno le forze per promuovere un calcio “senza barriere”. Durante il diciassettesimo turno della Serie C Sky Wifi, in programma dal 5 all’8 dicembre, si dedicherà uno spazio significativo per sensibilizzare il pubblico sui diritti delle persone con disabilità.
Iniziative e Sensibilizzazione
La fase prepartita delle partite vedrà impegnate delegazioni di atleti delle squadre affiliate alla Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale. Le sfilate di questi atleti accompagneranno il messaggio potente ‘Zero Barriere! Il Calcio è di Tutti!’. Non si tratta solo di una celebrazione, ma di un impegno concreto per sensibilizzare tifosi e spettatori sull’importanza dell’inclusione.
Magliette al Sostegno della Causa
Per rendere ancora più visibile ed efficace l’iniziativa, gli atleti indosseranno maglie speciali con la scritta “Io valgo”, realizzate in collaborazione tra il Ministero per le Disabilità e la Divisione Paralimpica della FIGC. Questa scelta vuole sottolineare un messaggio fondamentale: ogni individuo, indipendentemente dalle proprie capacità, merita rispetto e opportunità.
Il Ponte: Un Esempio di Inclusione
La Lega Pro ha fatto un passo decisivo, adottando “Il Ponte”, una squadra legata al DCPS dal 2018. Questo team rappresenta l’impegno della Lega nel promuovere la condivisione e la partecipazione attiva per tutti, dimostrando che il calcio può essere un linguaggio universale di integrazione.
Conclusione
Con queste iniziative, la Serie C non solo vuole festeggiare la Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità, ma intende anche seminare un messaggio duraturo di inclusione e rispetto. Un chiaro invito a tifare per un calcio dove tutti siano i benvenuti e nessuno sia lasciato indietro.
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