Arrestato a Catania un 48enne per violenza domestica e maltrattamenti sulla moglie
Arrestato un 48enne a Catania per aver aggredito la moglie in cerca di soldi per droga. La violenza familiare deve fermarsi! 👮‍♂️💔
Catania: Arrestato un 48enne per aggressione alla moglie, in cerca di soldi per la droga
La Polizia di Stato di Catania ha arrestato un uomo di 48 anni, accusato di aver aggredito la moglie nella propria abitazione nel quartiere San Cristoforo. L’episodio, che ha lasciato segni profondi sia sulla vittima che sul loro figlio di cinque anni, è emerso grazie alla tempestiva segnalazione della donna ai poliziotti.
L’aggressione si è verificata nel corso di una litigata che ha avuto origine dalla richiesta del marito di denaro per acquistare droga. Secondo il racconto della vittima, l’uomo ha dapprima distrutto alcuni oggetti in casa, prima di scaraventare la moglie a terra e afferrarla per il collo. La violenza dell’aggressione ha lasciato gravi segni, tant’è che la donna ha riportato la frattura del dito di una mano, per la quale è stata trasportata al pronto soccorso.
L’episodio è avvenuto in presenza del figlioletto, che ha vissuto momenti di terrore, scoprendo la madre in lacrime e in pericolo. La polizia, giunta sul posto, ha trovato l’aggressore ancora agitato e in uno stato di evidente difficoltà . Stando alle indagini preliminari, l’uomo era recentemente fuggito da una comunità di recupero, dove stava cercando di combattere la sua tossicodipendenza.
L’aggressione è avvenuta in un contesto di forte stress legato all’astinenza. Il rifiuto della moglie di dargli i soldi ha innescato la sua furia, sfociando in un attacco violento e premeditato. Con l’arresto, si chiude un capitolo di violenza domestica, che purtroppo continua a rappresentare un problema serio e diffuso nella società .
Il pubblico ministero di turno ha immediatamente disposto il trasferimento del 48enne in carcere, in attesa di un processo di convalida. L’uomo è stato accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, ma la legge garantisce a ogni indagato la presunzione di innocenza fino a una condanna definitiva.
Questo episodio drammatico sottolinea ancora una volta l’urgenza di affrontare il problema della violenza domestica e della dipendenza da sostanze, temi che richiedono attenzione e interventi mirati da parte delle istituzioni e della comunità .
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