A Catania c'era un piccolo teatro per pochi privilegiati: ci passi ogni giorno davanti

A Catania, sotto strati di storia, giace l’Odeon romano: un luogo segreto che ha custodito voci, eco e un mistero antico.

01 dicembre 2025 15:00
A Catania c'era un piccolo teatro per pochi privilegiati: ci passi ogni giorno davanti - Foto: Triquetra/Wikipedia
Foto: Triquetra/Wikipedia
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Un piccolo teatro per pochi privilegiati

Nel fitto dedalo di vicoli antichi che si intrecciano ai piedi del centro storico di Catania, esiste un luogo dove il tempo ha deciso di fermarsi.
È l’Odeon, il piccolo teatro romano nascosto dietro l’imponente Teatro Antico, una gemma archeologica rimasta per secoli sepolta dalle colate laviche e dai detriti del passato.

Costruito probabilmente nel II secolo d.C., l’Odeon serviva a ospitare concerti, recite, cori e spettacoli musicali destinati a un pubblico ristretto, formato da notabili e personalità cittadine.
Mentre il grande teatro accoglieva la folla, qui si entrava in pochi, sotto le volte di pietra nera, in un ambiente più raccolto ma non meno scenografico.

La sua struttura, semicircolare e perfettamente proporzionata, sorgeva a ridosso delle pendici dell’antica collina, sfruttando la naturale pendenza del terreno.
Molte delle sue gradinate, ancora visibili, sono realizzate in lava locale, un materiale che restituisce un suono inconfondibile: un’eco profonda, quasi sacra, che ancora oggi sorprende chi vi entra.

Tra lava, case e secoli di oblio

Per lunghissimo tempo l’Odeon di Catania rimase nascosto sotto strati di città.
Le colate dell’Etna, i crolli medievali e le ricostruzioni barocche avevano trasformato il paesaggio urbano, inglobando completamente la sua presenza.
Solo tra il XVIII e il XIX secolo, con gli scavi promossi da archeologi e studiosi locali, vennero alla luce i resti del complesso teatrale.

La vicinanza con il Teatro Romano, di dimensioni ben più vaste, fece pensare inizialmente che si trattasse di un semplice ampliamento, ma gli studi successivi dimostrarono che era un edificio autonomo, costruito con una precisa funzione acustica e con un’architettura indipendente.

Oggi l’Odeon è visitabile attraverso un percorso che permette di camminare sopra secoli di storia, tra pareti antiche e passerelle che collegano i vari livelli del sito.
L’impatto è sorprendente: a pochi metri dalle case moderne si apre un silenzioso spazio semicircolare, dove il tempo sembra davvero sospeso e dove ogni gradone racconta la perseveranza della città di Catania, capace di rinascere, scavare e ricostruire senza mai dimenticare il proprio cuore classico.

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