Catania: Due ladri sorprendentemente scoperti dalla Polizia mentre tentano il colpo | Chi è davvero il misterioso complice?
Due ladri sorpresi a rubare in una sala bingo a Catania! Incredibile fuga e malore per uno di loro. Scopri tutti i dettagli! 🚔💰🔍
Catania: Due Ladri Sorprese in Flagranza di Furto in una Sala Bingo
Nel quartiere Picanello di Catania, una rapina in una sala bingo è stata interrotta grazie alla prontezza di alcuni passanti e all’intervento tempestivo della Polizia di Stato. Una coppia di ladri, di età compresa tra i 42 e i 43 anni, è stata sorpresa mentre cercava di scardinare una macchinetta cambia monete.
Gli agenti, in servizio di controllo del territorio, sono stati avvisati da cittadini allertati da movimenti sospetti all’interno del locale. All’arrivo della polizia, i due ladri, uno con un passamontagna e l’altro con un cappuccio, stavano già trasportando la macchinetta all’esterno. Di fronte alla presenza delle forze dell’ordine, i due hanno tentato di fuggire, lasciando cadere il bottino.
Un colpo di scena ha segnato la fuga: il 43enne ha accusato un malore e si è accasciato al suolo. I poliziotti hanno quindi chiamato il 118, e l’uomo è stato trasportato in ospedale per ulteriori accertamenti. Nonostante le sue condizioni, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.
Il complice, un 42enne, ha tentato di scappare ma è stato bloccato e arrestato. Per lui, è stata disposta la custodia domiciliare in attesa del giudizio direttissimo. Entrambi hanno ricevuto anche una denuncia per ricettazione, in quanto sono arrivati alla sala bingo a bordo di un’auto sospetta.
L’auto, parcheggiata davanti al locale con il motore acceso e i sedili abbassati, presentava segni di manomissione del blocco di accensione ed era intestata a una persona deceduta. È stata sottoposta a sequestro e affidata a una ditta specializzata per ulteriori accertamenti.
Questa operazione sottolinea l’importanza di una presenza attiva delle forze dell’ordine e della collaborazione dei cittadini nel garantire la sicurezza nelle nostre comunità. La presunzione di innocenza degli indagati sarà rispettata fino a una condanna definitiva.
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