Una costa plasmata dalla natura: il litorale catanese dove il vulcano incontra il mare

Marina di Cottone, la spiaggia di Fiumefreddo di Sicilia, è un angolo incontaminato tra Etna e Ionio, natura selvaggia e acque limpide.

20 ottobre 2025 12:00
Una costa plasmata dalla natura: il litorale catanese dove il vulcano incontra il mare - Foto: Emanuele Rosso/Wikipedia
Foto: Emanuele Rosso/Wikipedia
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Una costa plasmata dalla natura

La spiaggia di Marina di Cottone, situata nel comune di Fiumefreddo di Sicilia, è una delle mete balneari più autentiche della costa ionica catanese. Si estende per diversi chilometri, incastonata tra il vulcano Etna e il mar Ionio, offrendo un paesaggio unico in cui la potenza della montagna e la calma del mare sembrano fondersi.

Qui la sabbia si alterna alla ghiaia scura di origine vulcanica, testimonianza della forza geologica che ha modellato l’intera area etnea. A differenza di altre località più affollate, Marina di Cottone conserva un’atmosfera selvaggia: il litorale è circondato da canneti, agrumeti e aree verdi che ne preservano l’autenticità.

Tra riserva naturale e biodiversità

La spiaggia è inserita nella Riserva naturale Fiumefreddo, che tutela l’ecosistema fluviale e marino circostante. Le acque fredde provenienti dalle sorgenti sotterranee del fiume, che sfocia proprio in questa zona, rendono il mare particolarmente limpido e rigenerante anche nei periodi più caldi.

Questa particolarità ha reso Marina di Cottone non solo un luogo ideale per chi cerca relax, ma anche una meta di interesse naturalistico. L’area è infatti ricca di flora spontanea mediterranea e di fauna protetta.

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