Il borgo marinaro catanese nato tra colate laviche e segreti del mare

Stazzo, frazione di Acireale, è un borgo marinaro unico: nato tra lava e mare, custodisce storia, tradizioni e sorprendenti curiosità.

11 ottobre 2025 12:00
Il borgo marinaro catanese nato tra colate laviche e segreti del mare - Foto: Wikipedia/יעקב
Foto: Wikipedia/יעקב
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Un borgo costruito dalla lava

A pochi chilometri da Acireale, lungo la costa ionica della provincia di Catania, si trova Stazzo, una frazione che incanta chiunque vi si avvicini. Le sue origini sono legate alle antiche colate laviche dell’Etna, che hanno modellato il paesaggio creando scogliere nere e insenature suggestive. Questo piccolo borgo marinaro è stato per secoli un rifugio sicuro per pescatori e viaggiatori: la presenza di approdi naturali ne ha fatto un punto strategico per chi solcava il mare Ionio.

Il cuore di Stazzo si sviluppa attorno alla piazzetta principale e alla chiesa dedicata a Santa Maria della Pietà, costruita nel XIX secolo grazie al contributo degli abitanti. Ancora oggi il borgo conserva l’aspetto autentico di un villaggio marittimo siciliano, dove la vita ruota intorno al mare e alla pesca.

La vita intorno al porto e alla piazza

La caratteristica principale di Stazzo è il suo piccolo porticciolo, circondato da scogliere nere di pietra lavica. Qui un tempo attraccavano le imbarcazioni dei pescatori, che rappresentavano la linfa vitale del borgo. Intorno al porticciolo si sviluppano viuzze strette, case basse e cortili che raccontano una storia di comunità semplice e coesa.

Durante l’Ottocento e il Novecento, Stazzo ha visto una crescita urbana lenta ma continua, mantenendo però intatto il suo carattere marinaro. La chiesa, il porto e le casette in pietra lavica sono i tre simboli che ancora oggi rappresentano la frazione.

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