Crateri Silvestri a pagamento | Follia totale sull'Etna e la reazione di Catania

La notizia rilanciata da Attilio Pavone e Inciviltà a Catania fa discutere: i crateri Silvestri dell’Etna diventano a pagamento.

03 ottobre 2025 09:49
Crateri Silvestri a pagamento | Follia totale sull'Etna e la reazione di Catania - Credit Foto Attilio Pavone
Credit Foto Attilio Pavone
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La notizia arriva da una segnalazione pubblicata da Inciviltà a Catania, che a sua volta ha ricevuto dall'utente Attilio Pavone, che conferma che, per accedere ai celebri Crateri Silvestri, uno dei punti panoramici più visitati dell’Etna, sarà necessario pagare un ticket di 5 euro. Una scelta che già in poche ore ha scatenato forti reazioni sui social, tra stupore e indignazione.

La città dei cancelli

Non è la prima volta che si parla di una progressiva “privatizzazione” della nostra montagna. Già in passato, post e denunce sottolineavano come l’Etna, simbolo naturale e patrimonio collettivo, fosse ormai disseminata di cancelli e limitazioni di accesso. E non è solo una questione etnea: come ricorda Pavone nel suo intervento, lo stesso schema si ripete lungo le coste siciliane — “Altre spiagge, altro mare, stesso CANCELLO”. Un’immagine che restituisce la sensazione di un territorio sempre più sottratto alla fruizione libera dei cittadini.

Cinque euro ai Silvestri: follia o business?

Il dettaglio che ha fatto esplodere la polemica è chiaro: i crateri Silvestri, dal 2005 proprietà privata dell’imprenditore Francesco Russo (titolare della Funivia dell’Etna), diventano ufficialmente a pagamento. L’ingresso sarà di 5 euro, una decisione definita da molti semplicemente “follia”. Come sottolinea il post di Inciviltà a Catania, non si tratta di uno scherzo: l’immagine virale che accompagna la notizia è un fotomontaggio, ma la notizia è reale e confermata. Una scelta che rischia di trasformare uno dei luoghi simbolo della Sicilia in un altro tassello del lungo elenco di spazi pubblici recintati e monetizzati.

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