Mistero a Mineo: l’antica città tra rocche imponenti e necropoli dimenticate

A Mineo, l’area archeologica di Paliké custodisce rocche millenarie e necropoli affascinanti: un tesoro unico nel cuore della Sicilia.

25 settembre 2025 12:00
Mistero a Mineo: l’antica città tra rocche imponenti e necropoli dimenticate - Foto: Spitfire 1968/Wikipedia
Foto: Spitfire 1968/Wikipedia
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Un luogo che unisce mito e storia

Nel cuore della provincia di Catania, alle pendici meridionali dei monti Erei, sorge l’area archeologica di Paliké, situata nei pressi di Mineo. Questo sito è uno dei più affascinanti della Sicilia per la sua storia millenaria, che intreccia leggende e realtà. Qui si trovava l’antico santuario dei Palici, divinità gemelle venerate dagli antichi Siculi e successivamente dai Greci, in un’area che per secoli fu punto di riferimento religioso e culturale. Paliké non è soltanto un sito archeologico, ma un viaggio nel tempo, capace di raccontare come popoli diversi abbiano lasciato il proprio segno su questa terra.

Le rocche e la città fortificata

Gli scavi hanno riportato alla luce i resti di una vera e propria città fortificata, costruita in posizione strategica su un altopiano. Le rocche naturali e artificiali difendevano l’insediamento, rendendolo un luogo difficilmente espugnabile. Le mura ciclopiche testimoniano le capacità ingegneristiche delle popolazioni indigene, che nel tempo subirono l’influenza greca e romana. Ogni pietra di Paliké racconta di battaglie, scambi commerciali e rituali religiosi: un microcosmo che riflette le complesse vicende della Sicilia antica.

Le necropoli e i segreti sotterranei

Accanto alle strutture urbane e difensive, Paliké custodisce anche importanti necropoli, che rivelano i riti funerari delle popolazioni locali. Le tombe, scavate nella roccia, hanno restituito reperti di grande valore: ceramiche, utensili e oggetti votivi che aiutano a ricostruire la vita quotidiana e il culto dei morti. Ogni ritrovamento apre nuove domande sugli usi e costumi dei Siculi, offrendo agli studiosi un archivio prezioso di informazioni. La presenza di necropoli estese dimostra che Paliké fu abitata e venerata per lunghi secoli.

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