La fortezza segreta di Adrano che unisce i Normanni e le misteriose mura greche

Ad Adrano sorge il Dongione Normanno, simbolo medievale che convive con le antiche mura Dionigiane di epoca greca: un intreccio unico di storia.

24 settembre 2025 15:00
La fortezza segreta di Adrano che unisce i Normanni e le misteriose mura greche - Immagine di fantasia
Immagine di fantasia
Condividi

Un viaggio tra due mondi

Nel cuore di Adrano, alle pendici dell’Etna, si erge il maestoso Dongione Normanno, testimonianza imponente del potere medievale. La sua costruzione risale al XII secolo, quando i Normanni consolidarono il controllo della Sicilia erigendo castelli a guardia del territorio. L’edificio, realizzato in pietra lavica e caratterizzato da mura spesse e torri di avvistamento, domina ancora oggi la città e la valle sottostante. Ma ciò che rende questo luogo unico è la sua strettissima vicinanza con le mura Dionigiane, una cinta difensiva greca costruita secoli prima, intorno al V secolo a.C., per proteggere la città di Adranon fondata dal tiranno Dionisio I di Siracusa.

Il Dongione Normanno: potere e controllo

Il dongione non era solo una fortezza, ma anche un simbolo politico. Costruito per volere del conte Ruggero, serviva a consolidare la presenza normanna in un’area strategica, crocevia tra Catania, l’Etna e l’entroterra siciliano. La sua architettura è austera, con una pianta quadrata, feritoie e ampie sale interne oggi adibite a museo. Le pietre laviche nere, tipiche della zona, gli conferiscono un aspetto severo ma suggestivo, capace di raccontare il ruolo fondamentale che ebbe nei secoli di dominio feudale. Ancora oggi salendo sulla torre si gode una vista che abbraccia l’Etna e le campagne circostanti, un panorama che un tempo serviva a individuare i nemici e che ora regala emozioni ai visitatori.

Le mura Dionigiane: difese greche a protezione di Adranon

Accanto al dongione si trovano i resti delle mura Dionigiane, possenti opere in blocchi squadrati che rappresentano una delle testimonianze più importanti dell’urbanistica greca in Sicilia. Costruite nel IV secolo a.C., erano parte integrante delle difese della città fondata da Dionisio I, tiranno di Siracusa, che decise di creare qui un avamposto militare e commerciale. La loro imponenza dimostra quanto Adranon fosse ritenuta strategica già in epoca antica, un punto di osservazione privilegiato tra mare ed entroterra.

Una curiosità sorprendente

Un dettaglio affascinante è che i Normanni edificarono il dongione proprio sopra e accanto alle mura greche, creando così un raro esempio di sovrapposizione architettonica e culturale. In questo luogo convivono due mondi lontani nel tempo ma uniti dalla stessa funzione: difendere e dominare. Passeggiare tra queste mura significa letteralmente toccare con mano secoli di storia intrecciata, dalla Grecia antica al Medioevo, fino ai giorni nostri.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Il Fatto di Catania